Luoghi abbandonati e poco conosciuti a Desulo, nel Rione Ovolaccio. Radici storiche del paese di un tempo lontano, in una parete di un bar di 150 anni fa. Una scritta ben augurante che racchiude in poche parole quello spirito di
L’amore, quello vero, trionfa sempre – per buona pace dei cinici d’ogni lembo di terra. Riesce a superare gli ostacoli, a scalare le montagne e non importa quando appaia difficile, si palesa e brilla e non può fare a meno
«L’uomo senza l’ape non può vivere.» Pierpaolo Loi, apicoltore villagrandese, così descrive il rapporto che intercorre tra noi esseri umani e questo insetto così maestoso ed elegante, che mai attacca se non per difesa e che tanti – erroneamente –
Dopo essere guarita da una grave malattia ematologica, è diventata mamma. La bella notizia arriva dall’ospedale San Francesco di Nuoro. La storia a lieto fine è stata raccontata sui social da Luigi Arru, medico ed ex assessore regionale: “Una soddisfazione
Come veniva vista nel mondo la Sardegna nel 1963, ormai quasi 60 anni fa? Una risposta a questa domanda potrebbe darla un bellissimo documentario girato nell’Isola da British Paté nel 1963. I sardi vengono descritti come “un popolo gentile che
La vita è bella (e che non si dica di no) ma è innegabile il fatto che metta davanti alle persone dei percorsi spesso costellati di ostacoli. Un vecchio detto afferma che è sempre meglio sorridere, incontrando una persona nuova,
«Sono molto positivo. L’aiuto più importante per vivere bene una cosa simile viene dalla famiglia, non c’è nulla da fare. Sono anche fidanzato da quattro anni e la mia compagna mi sostiene in tutto. Queste cose ti danno la voglia
Sogno di una giornata di mezzo ottobre avrebbe forse commentato Shakespeare! Ebbene sì, le immagini mostrano la nostra bellissima spiaggia della Capannina oggi, 14 ottobre 2023. Sembra estate piena ma siamo in autunno, nel pieno di quelle che vengono definite
La bellissima foto è stata postata da Anouk Van De Velde nel gruppo Facebook Flora spontanea della Sardegna. Ci troviamo nella spiaggia di Gairo, dove, tra le tipiche rocce rosse della zona, ecco che un finocchio marino è riuscito a
Gairo Vecchio, con la sua misteriosa aura di abbandono, di antico, di “lasciato in sospeso”, è capace di ammaliare. Il borgo fantasma è lì a ricordarci quanto le cose possono cambiare da un momento all’altro. Oggi vi proponiamo una dronata