Sembrava un virus influenzale, poi le sue condizioni sono peggiorate tanto che la ragazzina di 14 anni è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale civile di Sassari. La giovane è stata ricoverata in rianimazione, ma nonostante le cure la sue
Ovodda, incidente in pieno centro storico. Come riporta La Nuova Sardegna, una donna, Cristina Sedda, 39 anni, si è sporta troppo nel tentativo di stendere la roba ed è precipitata nel vuoto. I vicini, accorsi sentendo le grida di dolore
Incendio presso lo stabilimento GeCo s.r.l. di Magomadas. Nella serata scorsa, intorno alle 22:15, presso lo stabilimento GeCo s.r.l. – il quale si occupa del trattamento di fanghi reflui. L’incendio ha interessato i due gruppi elettrogeni presenti nell’impianto. Non c’è
Bellissima immagine ci giunge da Lanusei: i volontari cenano presto, in sede, e si mettono a disposizione dei concittadini durante la notte del 31. Mentre tutti festeggiano, loro lavorano, ma lo fanno con il sorriso sulle labbra. Volontariato è bello.
Fuori fa freddo e il cibo scarseggia. E siccome il Capodanno è roba da “umani”, meglio starsene al riparo e al caldo, aspettando che arrivi la bella stagione. Forse è solo una nostra interpretazione, ma di sicuro gli animali selvatici per Capodanno
Gli anziani foghesini ci parlano di un periodo in cui, nonostante la scarsità di cibo e beni materiali, la gente cercava comunque di festeggiare al meglio ogni singolo evento speciale. Durante il Capodanno, era abitudine del centro ogliastrino riunirsi in gruppi di 4 o 5 famiglie.
Articolo di Sara Sirigu Se oggi il Capodanno segue usanze pressoché simili in tutte le regioni italiane, di certo non si può dire lo stesso del passato: in Sardegna infatti si salutava l’anno appena concluso, per fare spazio al nuovo,
Fino al Medioevo il vero Capodanno sardo si festeggiava a settembre. La forte vocazione agropastorale dell’isola, unita al lungo periodo di dominazione bizantina, infatti portò la Sardegna a seguire il calendario bizantino e non quello gregoriano, dove l’anno iniziava il 1 settembre e
L’anno vecchio viene lasciato alle spalle e tutti subiamo il fascino del nuovo che verrà. Negli ultimi giorni nella mente si raccolgono i pensieri negativi, per poi cancellarli con il conto alla rovescia della mezzanotte del 31 dicembre. La speranza
Ogliastra Informa, associazione di volontariato che dal 2007 opera in Ogliastra con persone con disabilità intellettive, anche quest’anno da il via alla campagna di autofinanziamento con il calendario 2020. “La vendita dei calendari rappresenta, oltre il 5xmille, la principale fonte