Continuano le giornate di clima mite e sereno in tutta la Sardegna. Ancora sole, venti deboli e mari poco mossi. Anche oggi e nei prossimi giorni bel tempo con sole splendente per tutta la giornata. Le temperatura saranno tra
Lanusei, all’ospedale arriva un ecografo di ultima generazione. Il nuovo strumento è stato consegnato nei giorni scorsi al reparto di Radiologia. Uno strumento moderno e dalle alte prestazioni, per assicurare diagnosi sempre più precise, veloci e affidabili. È il nuovo
È il 18 dicembre del 1985 quando, nelle montagne di Osposidda fra Oliena e Orgosolo, viene liberato – durante un sanguinoso conflitto a fuoco – un imprenditore edile di Oliena, Tonino Caggiari, sequestrato il giorno prima. È un evento di
Si chiama Philip Barlow ed è sudafricano. Sicuramente le suo opere sono molto originali e suggestive. Osservandole si rimane affascinati perché, pur non riuscendo a vedere figure definite, dettagli dello sfondo e nessun particolare si riconosca con precisione, si intuisce
Marincani era una contadina che viveva sulle pendici di monte Tarè, insieme al marito Perdu Coita, un burbero pastore del posto, che difficilmente faceva amicizia con qualcuno. Non avevano più pane e Maria decise di recarsi a cercarlo nel villaggio
Timidissimo vive nelle foreste, soprattutto di latifoglie, nelle zone rocciose montane e nelle valli più impervie della Sardegna. E’ molto agile e veloce nell’arrampicarsi sugli alberi; attivo soprattutto all’alba e al tramonto, meno nelle ore notturne, trascorre il giorno nella
Si narra che alcuni luoghi siano le dimore preferite di esseri oscuri, addirittura dei diavoli stessi. In questi posti si nascondono segreti che sarebbe meglio non svelare, eppure si sa, la curiosità umana non sempre si ferma, nemmeno dinnanzi al
A Bonorva, in provincia di Sassari, c’è un piccolo borgo medievale che si erge su un costone roccioso e sovrasta la piana di Santa Lucia. Pare un paese fantasma, un luogo intriso di fascino e di mistero. È il borgo di Rebeccu: qui, le casette non hanno
Si tratta di un bosco ricoperto di ulivi secolari, innestati fra il 1300 e il 1600, tuttora visibili nella maestosità dei tronchi che si contorcono robusti e nodosi, protetti dalla folta chioma verdeggiante. Fra questi ulivi è di grande interesse quello chiamato Sa Reina (in sardo “la regina“), che ha