Gli archeologi e gli studiosi, non senza scontri su questo argomento, hanno stabilito che i fenici si siano stabiliti in Sardegna intorno all’VIII secolo a C. Qui vi fondarono diverse colonie, tutte sul mare per favorire i loro scambi commerciali,
Nuoro, da oramai tanto tempo, viene spesso chiamata con l’appellativo di “Atene sarda”. Da dove deriva questo l’usanza di indicare il centro barbaricino anche in questo modo? E’ presto detto: Nuoro, nei primi anni del Novecento, nonostante la Sardegna registrasse
La sua raccolta di poesie si chiama “Tessitrici di luce” e in ogni suo componimento c’è un pezzo di cuore: Maria Pili, 44enne originaria di Osini ma residente a Tortolì, è una scrittrice a tempo pieno, sempre impegnata sul fronte
I posti più belli della Sardegna. Fonni: il paese più alto dell’Isola. Arrivare a Fonni la sera, con tutte le luci accese, magari con la neve, vi farà vivere sensazioni particolari. Il borgo più elevato della Sardegna (1000 metri sul livello del
Attentato incendiario la notte scorsa a Siniscola. La squadra dei Vigili del Fuoco di Siniscola è intervenuta nella notte la notte, in seguito a un incendio che ha visto coinvolte due autovetture una Ford Focus SW una Peugeot 207 .
La foto di oggi è stata scattata a Ulassai da Cristian Mascia. Invia le foto dell’Ogliastra alla mail [email protected] ( indicando il nome del fotografo e del luogo immortalato). Le più belle verranno pubblicate sul nostro giornale.
Un salto nel passato ogliastrino con la nostra rubrica “Come eravamo”. Anni Sessanta, alunni della scuola elementare nel cortile dell’Istituto Amerigo Demurtas di Jerzu. Foto inviata da Maria Lidia Contu di Jerzu. Invia le fotografie più belle del passato ogliastrino
Jack O’Lantern ovvero Sa conca e mortu: praticamente la stessa cosa. Vi abbiamo già parlato di come la festa anglosassone di Halloween ormai diffusa in tutto il mondo non sia per nulla estranea alla tradizione sarda, con “Is Animeddas”, “Mortu
Tra gli chef che, il 29 ottobre, nei ristoranti di Eataly Torino Lingotto, hanno portato le proprie paste ripiene, c’era anche l’ogliastrino Gabriele Rubiu da Sa Cadrea: del resto non poteva certo mancare il culurgiones ogliastrino IGP a un evento
Quella di domenica 31 ottobre 1993 è una data che nella mente dei tortoliesi è rimasta tristemente impressa. In seguito ad una violentissima pioggia, infatti, il Rio Foddeddu ruppe gli argini e il paese venne letteralmente investito da un mare