Avete mai visto realizzare un cestino sardo tradizionale? Tziu Pieru Palmas di Serri ci mostra l’arte dell’intreccio con le canne che racconta una storia lunga diversi millenni. Il video di Alessandra Polo è stato pubblicato da Igers Sardegna su Instagram
La passione per il ciclismo in Ogliastra parte da lontano. Chissà in quanti già nel 1926 seguivano questo sport. Oggi vi mostriamo il Giro d’Italia di quell’anno, e in particolare una sosta a Tertenia. La foto inviata da Caterina Locci
Ci sono situazioni dove è necessario tirare fuori tutto il coraggio, la determinazione, la positività e la forza di cui si è capaci. Dove non ci si può nemmeno fermare a pensare troppo e dove non si deve vacillare. Anzi,
Una stupenda foto in bianco e nero, concessa dalla tortoliese Anna Iacono, mostra le donne al fiume a lavare i panni. Erano gli anni Quaranta ed era usanza portare la biancheria da lavare, dentro grandi cesti, sulle rive del Rio
Tzia Damiana Sette – all’anagrafe Maria Monserrata Damiana Sette – di Villagrande, nella prima metà degli anni ’80 del secolo scorso, salì agli onori della cronaca nazionale per essere la donna più longeva d’Italia. Dai dati in possesso all’epoca, risultava
Sapevate che è possibile trovare il prezioso tubero anche nella nostra isola? Ebbene si, il tartufo cresce anche in Sardegna, basta solo saperlo cercare! La specie più diffusa dalle nostre parti è il Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vittadini), che arriva a maturazione
Un equilibrio sempre precario e altalenante quello tra oppressi e oppressori, su questo equilibrio si basa il mondo, dal passato ad oggi, con le sue grandi rivoluzioni e grandi cambiamenti che tutti abbiamo studiato fra i banchi di scuola. Ma
Ad Arbatax, tra la brezza marina e l’atmosfera accogliente del Circolo Nautico, si terrà un incontro che promette di nutrire l’anima e stimolare la mente di chiunque abbia sete di conoscenza e bellezza. Il prossimo appuntamento del Caffè Letterario di
Nel cuore del promontorio di Arbatax si trova, come i residenti sanno bene, una gemma nascosta: il parco di Batteria. Questo luogo, che trae il suo nome dalle imponenti batterie antiaeree risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, domina il porto arbataxino,
«Mi sono sentito perso, affranto, arrabbiato, amato, incazzato, ma ho avuto la forza di conservare la voglia di vivere.» Classe 1976, temperamento frizzante ed energico, stile narrativo originale e grande amore per la vita: manca poco, perché a giugno Alessandro