Lo sapevate? Che film furono girati a Palazzo Sanfelice?
Il Palazzo Sanfelice è un magnifico edificio che si trova nel Rione Sanità. L'edificio, bellissimo, presenta stucchi, ampie finestre e balconi. All’interno ci sono diversi cortili con scaloni aperti. Sanfelice è stato un grande innovatore dell’architettura civile per le forme dei cortili e delle scale, non più laterali e nascoste ma sistemate davanti all’ingresso e grandi protagoniste nei suoi palazzi. L'edificio, molto amato dai registi cinematrografici, ha ha una storia molto particolare. Scopriamola.
Lo sapevate? Che film furono girati a Palazzo Sanfelice?
Il Palazzo Sanfelice è un magnifico edificio che si trova nel Rione Sanità. L’edificio, bellissimo, presenta stucchi, ampie finestre e balconi. All’interno ci sono diversi cortili con scaloni aperti. Sanfelice è stato un grande innovatore dell’architettura civile per le forme dei cortili e delle scale, non più laterali e nascoste ma sistemate davanti all’ingresso e grandi protagoniste nei suoi palazzi. L’edificio, molto amato dai registi cinematrografici, ha ha una storia molto particolare. Qui sono stati girati diversi lungometraggi.
Il palazzo fu concepito tra il periodo compreso tra il 1724 e il 1728, grazie alla geniale mente dell’architetto napoletano Ferdinando Sanfelice. La sua realizzazione ebbe luogo in una zona periferica rispetto al centro cittadino dell’epoca, e prese forma includendo un edificio preesistente all’interno del progetto residenziale. Sui portali principali, realizzati in piperno e marmo, sono ancora visibili le targhe settecentesche, poste tra le sirene e il balcone del primo piano.
Sul portale dell’abitazione è incisa una lapide che, tradotta dal latino, recita:
“Ferdinando Sanfelice, nobile napoletano, eresse questa dimora fin dalle sue fondamenta, attratto dalla straordinaria salubrità del luogo. Egli stesso fu l’architetto, il custode e il proprietario di questa opera. Anno del Signore 1728.”
Mentre sul portale del palazzo, che egli stesso acquistò e ristrutturò, è incisa un’altra lapide:
“Ferdinando Sanfelice, nobile napoletano, restaurò questa casa, arricchendola e decorandola con elementi di maggiore nobiltà.”
La facciata del palazzo si compone di due piani e presenta sette finestre splendidamente decorate con stucchi. Il piano nobile si distingue per le finestre adornate da timpani piatti, che ospitano i balconi, e timpani tondi e/o triangolari, riservati esclusivamente alle finestre. Al secondo piano, invece, le decorazioni prevedono un sesto arcuato verso l’esterno, con busti centrali.
I cortili del palazzo, insieme alle loro scalinate, costituiscono una scenografia di grande bellezza. Il primo cortile, di forma ottagonale, permette l’accesso al vestibolo, che ancora conserva affreschi rappresentanti stemmi nobiliari dei proprietari. All’interno del cortile si trova una scala tipicamente sanfeliciana, che segue l’inclinazione delle pareti ottagonali. Il secondo cortile, di forma rettangolare, è caratterizzato da una semplice scala, anch’essa in stile sanfeliciano, con ali a forma di falco, che fa da cornice al giardino retrostante.
All’interno del palazzo, erano presenti affreschi realizzati da Francesco Solimena, mentre nella cappella privata erano collocate sculture di Giuseppe Sammartino, che purtroppo sono andate perdute nel corso del tempo.
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