Lo sapevate? Bud Spencer e Luciano De Crescenzo da bambini vivevano nello stesso palazzo ed erano molto amici

Carlo Pedersoli, per tutti Bud Spencer, napoletano, classe 1929, ex nuotatore olimpionico e tra gli attori più amati dal pubblico con oltre cento film alle spalle (sedici in coppia con Terence Hill) è nato e cresciuto nel quartiere Santa Lucia, in un palazzo di via Generale Orsini, lo stesso dove viveva Luciano De Crescenzo, di cui era amico da bambino e con cui nel 1935 iniziò a frequentare le scuole elementari a Napoli. De Crescenzo proveniva da una famiglia della piccola borghesia napoletana. Il padre aveva un negozio di guanti a Via dei Mille, cioè la via dello shopping per eccellenza a Napoli. Ripercorriamo qui la loro amicizia e una serie di aneddoti sui momenti passati insieme.
Lo sapevate? Bud Spencer e Luciano De Crescenzo da bambini vivevano nello stesso palazzo ed erano molto amici.
Carlo Pedersoli, per tutti Bud Spencer, napoletano, classe 1929, ex nuotatore olimpionico e tra gli attori più amati dal pubblico con oltre cento film alle spalle (sedici in coppia con Terence Hill) è nato e cresciuto nel quartiere Santa Lucia, in un palazzo di via Generale Orsini, lo stesso dove viveva Luciano De Crescenzo, di cui era amico da bambino e con cui nel 1935 iniziò a frequentare le scuole elementari a Napoli. De Crescenzo proveniva da una famiglia della piccola borghesia napoletana. Il padre aveva un negozio di guanti a Via dei Mille, cioè la via dello shopping per eccellenza a Napoli. Ripercorriamo qui la loro amicizia e una serie di aneddoti sui momenti passati insieme.
Bud Spencer nacque il 31 ottobre 1929 in una famiglia benestante, da Rosa Facchetti, di Chiari, e da Alessandro Pedersoli, napoletano di origini bresciane, nel rione di Santa Lucia, precisamente in via Generale Giordano Orsini, al civico 40, come ricorderà più volte, nello stesso palazzo dello scrittore Luciano De Crescenzo con cui nel 1935 iniziò a frequentare le scuole elementari nella sua città, ottenendo buoni risultati. Pochi anni più tardi, il 28 giugno 1934, nacque la sorella minore di Carlo, Vera Pedersoli. Si appassionò a diversi sport, in particolare al nuoto, per il quale dimostrò una grande predisposizione, vincendo subito alcuni premi.
Bud Spencer ha fatto le scuole elementari all’istituto Minerva, a due passi da casa sua. Il suo luogo del cuore era Seiano, frazione di Vico Equense, dove trascorreva le estati con la sua famiglia.
Nato a Napoli il 18 agosto 1928, deceduto a Roma il 18 luglio 2019, Luciano De Crescenzo è stato uno scrittore, regista, attore e conduttore televisivo italiano. Prima di dedicarsi alla narrativa, alla saggistica e allo spettacolo, svolse la professione di ingegnere.
Nacque nel quartiere San Ferdinando, nella zona di Santa Lucia, in via Generale Giordano Orsini al civico 40. Nello stesso stabile, un anno dopo, nacque Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer, insieme al quale, come detto, frequentò le scuole elementari.
Tanta napoletanità in un solo palazzo, due bambini che, una volta divenuti adulti, hanno poi esportato il loro Essere Napoletani in giro per l’Italia e all’estero, ognuno a suo modo. Negli anni la loro amicizia non è cambiata.
In un libro “Il caffè sospeso. Saggezza quotidiana in piccoli sorsi”, edito dalla casa una decina di anni fa editrice Mondadori, De Crescenzo parla della sua amicizia con Bud Spencer, nata sin dalla tenera età, visto che risiedevano nello stesso edificio: “Io nacqui al terzo piano di un palazzo con vista sul mare. Al primo piano del medesimo palazzo nacque invece il mio amico Carlo Pedersoli. Carlo era gigantesco. A tredici anni mi superava di almeno venti centimetri. Facevamo a botte tutte le mattine e vinceva sempre. Mi fece venire un complesso, tanto che chiesi alla Madonna perché mi aveva fatto nascere così debole. Però mi difendeva dai ragazzi del Pallonetto. Con lui accanto nessuno mi poteva toccare. Fummo compagni di scuola alle elementari e alle medie, poi la vita ci divise: io divenni ingegnere, e in seguito scrittore; lui, invece, prima campione di nuoto e poi attore. Oggi si chiama Bud Spencer”.
Nonostante la fama e le carriere i due non si sono mai persi di vista.
I due si incontrarono anche poco prima della stesura del libro: “Un paio di mesi fa ho incontrato Carlo all’hotel Vesuvio e gli ho proposto di andare a rivedere insieme il palazzo dove eravamo nati. Sennonché, per strada, siamo stati fermati da due scugnizzi del Pallonetto.
“Bud Spensèr, quanto sì bello!” disse uno dei due mettendo, come di regola a Napoli, l’accento sulla seconda “e” del cognome Spencer.
“Comme ce piacesse avè ‘nu pate comme a Bud Spencèr!”
E l’altro: “Te putimmo chiamà “papà”?”
Qui Carlo, che tutto è tranne quell’energumeno picchiatore che siamo abituati a vedere nei film, nel sentire due ragazzini che lo volevano chiamare “papà” stava lì lì per commuoversi quando il primo dei due gli disse: “Noi siamo orfani: nunn’o tenimmo o papà!”
Lacrime negli occhi di Carlo Pedersoli e cinquanta euro a testa ai due scugnizzi che forse tutto erano tranne che orfani“.

© RIPRODUZIONE RISERVATA