Liste d’attesa che durano un’eternità, pazienti mandati in strutture distanti chilometri e chilometri, carenza di personale nelle strutture. È il dramma della sanità pubblica di Sardegna, che da anni vive mille difficoltà. Oggi, dunque, ecco la protesta di cittadini e
Quasi contro ogni pronostico, la Sardegna schiva la retrocessione in giallo per la terza settimana e ‘salva’ la zona bianca, verrebbe da dire, in “zona cesarini”. Raggiunto, ma non superato, secondo gli indicatori decisionali del Ministero della Salute/Protezione Civile che
“L’errata riorganizzazione della rete ospedaliera e il mancato potenziamento del personale hanno fatto precipitare la sanità nuorese in una situazione insostenibile”. Così il consigliere regionale del Partito democratico, Roberto Deriu, e il capogruppo di Leu, Daniele Cocco, primi firmatari di
L’appuntamento era a Simaxis per ribadire quanto chiesto due giorni fa con una lettera indirizzata al Presidente della Regione Christian Solinas, all’Assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, al Commissario straordinario dell’ATS Massimo Temussi e a quello della ASSL di Oristano
Nella prossima riunione di martedì 27 marzo, oltre alla proposta di legge sul nuovo assetto degli enti locali in Sardegna e che coinvolge da vicino l’Ogliastra, è stato inserita all’Ordine del giorno la discussione sull’interpretazione autentica del provvedimento “Ridefinizione della
392 dosi somministrate su un totale di 13mila disponibili: con il 3% dei vaccini inoculati la Sardegna è una delle regioni in cui la campagna vaccinale sta andando più a rilento. L’assessore della Sanità Mario Nieddu ha spiegato all’Ansa i
La Sardegna è stata indicata dall’Istituto Superiore di Sanità come una delle regioni dove nelle ultime tre settimane il rischio di contagio è da considerarsi “alto”. Insieme all’Isola sono comprese altre due regioni, Puglia e Calabria. Il dato fa parte
Trapelano le prime indiscrezioni dopo il vertice di Giunta tenutosi ieri a Villa Devoto sulla nomina dei commissari delle nuove Asl. I “traghettatori” dei nuovi 8 enti giuridici incaricati di amministrare la sanità sul territorio regionale saranno scelti non sulla
Parla per la prima volta l’infettivologo Stefano Vella, membro del Comitato tecnico scientifico sardo, autore della mail sulla quale il presidente della Regione Christian Solinas sostiene di aver basato la decisione di aprire le discoteche. Intercettato dal quotidiano La Repubblica
“Abbiamo atteso inutilmente di essere ricevuti dalla conferenza dei capigruppo della Regione. Durante il nostro presidio i rappresentanti di tutti i gruppi di minoranza sono scesi ad ascoltare le nostre ragioni così come un consigliere del gruppo misto. La maggioranza