Il 27 maggio 1969 le autorità affissero alle mura della città di Orgosolo dei manifesti. Si trattava di un divieto, rivolto ai pastori che operavano nel borgo di Pratobello, affinché spostassero altrove i propri capi di bestiame per i due
Il 27 maggio 1969 le autorità affissero alle mura della città di Orgosolo dei manifesti. Si trattava di un divieto, rivolto ai pastori che operavano nel borgo di Pratobello, affinché spostassero altrove i propri capi di bestiame per i due
Il 27 maggio 1969 le autorità affissero alle mura della città di Orgosolo dei manifesti. Si trattava di un divieto, rivolto ai pastori che operavano nel borgo di Pratobello, affinché spostassero altrove i propri capi di bestiame per i due
Pratobello a 50 anni dalla rivolta, alla MEM, le testimonianze della lotta non violenta dei pastori di Orgosolo. Pratobello 50 anni dopo. La rivolta nonviolenta dei pastori di Orgosolo, una pagina di storia del popolo sardo dal valore fortemente simbolico,
Sono passate 50 primavere dalla “Rivolta di Pratobello”, la grande mobilitazione popolare contro la realizzazione di un poligono permanente nel territorio comunale di Orgosolo. Dal 19 al 26 giugno del ’69, l’intero paese si unì compatto a difesa delle terre
Orgosolo, i 50 anni dalla rivolta di Pratobello, le traversie dei migranti nel mar Mediterraneo, le bombe fabbricate in Sardegna e la strage di civili in Yemen. È un’opera potentissima di memoria storica e denuncia civile l’ultimo murale realizzato da
Il 27 maggio 1969 le autorità affissero alle mura della città di Orgosolo dei manifesti. Si trattava di un divieto, rivolto ai pastori che operavano nel borgo di Pratobello, affinché spostassero altrove i propri capi di bestiame per i due
Pratobello, dall’impegno civile alle discariche abusive. Triste parabola quella di Pratobello, da luogo simbolo dell’impegno civile di un’intera collettività locale (quella di Orgosolo) a discarica abusiva. A Pratobello, nel 1969, veniva scritta una pagina importante per la difesa dei propri diritti