Luigi Di Maio, in un’intervista rilasciata a La Nuova Sardegna, oltre a mostrare apertamente l’orgoglio della Manovra del Popolo – in collaborazione con la Lega –, parla in modo chiaro anche della Sardegna. I 5 Stelle, dice, andranno da soli
Le elezioni regionali in Sardegna hanno un secondo candidato ufficiale dopo l’ufficializzazione nei mesi scorsi di mario Puddu per il Movimento Cinque Stelle. A correre per la poltrona di presidente della Regione Sardegna ci sarà anche il consigliere regionale Paolo
A sostegno della candidatura di Massimo Zedda alla presidenza della Regione Sardegna arriva anche l’investitura di “Italia in Comune”, il movimento civico guidato dal sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, e da quello di Cerveteri, Alessio Pascucci, che nelle ultime settimane
Centrodestra e centrosinistra ancora in alto mare con le coalizioni e i candidati alle prossime elezioni regionali che si terranno a febbraio 2019. Nessuno ha ancora le idee chiare su chi proporre come candidato governatore e tanto meno si conoscono
“Voglio realizzare subito le tre misure principali del contratto di governo: superamento della Fornero, reddito di cittadinanza e flat tax“. E’ quanto assicura, in una intervista a il Fatto quotidiano, Luigi di Maio, vicepremier e ministro del Lavoro. Per quanto
«L’attività politica non si svolge solo in Parlamento. Si può svolgere anche su una barca. Io l’ho detto fin dall’inizio, anche in campagna elettorale, che il mio ruolo, più che quello di parlamentare, sarebbe stato quello di testimonial a difesa
Nuovi assessori nella Giunta Zedda. Oggi per loro il primo Consiglio comunale. Primo giorno di scuola per i due nuovi assessori della Giunta Zedda. Dopo la cacciata di Gianni Chessa, ex assessore ai Lavori pubblici, la cui delega era stata
“Caro presidente, rimetto nelle tue mani, con effetto immediato, la mia carica di coordinatore regionale di Forza Italia: resto e resterò naturalmente sempre al tuo fianco, come soldato semplice o con i gradi e le responsabilità che vorrai affidarmi”. Come
«I voucher non possono essere reintrodotti nel mercato del lavoro per favorire lo sfruttamento dei giovani, e i ricatti delle imprese con le minacce di licenziamenti non sono accettabili». Lo aveva detto il ministro del Lavoro Luigi Di Maio due
Abbasanta, rissa sfiorata tra Renato Soru e Siro Marroccu all’assemblea del PD. Si è sfiorata la rissa all’assemblea regionale del Pd, ennesima riunione convocata ad Abbasanta per decidere il nuovo leader del partito in Sardegna dopo le dimissioni del senatore