In epoca spagnola la Torre dell’Elefante venne utilizzata anche come carcere e alle sue porte venivano appese le teste mozzate dei prigionieri condannati a morte e decapitati nella vicina plazuela (l’attuale piazza Carlo Alberto), come monito per la popolazione. Nel 1671 le teste del
Lo sapevate? A Villamassargia si trova S’Ortu Mannu: un’area con 700 ulivi ultrasecolari piantati nel Medioevo. L’oasi si estende in un terreno di circa 13 ettari, ai piedi del castello di Gioiosa Guardia, nella campagna di Villamassargia, da cui dista circa
Novembre 2017: sono passati quasi due anni. Da allora la Torre dell’Elefante è sempre avvolta dai ponteggi metallici. L’edificio costruito 712 anni fa dai Pisani si presenta così: chissà che cosa ne pensano i turisti, i crocieristi e i Cagliaritani.
Lo sapevate? L’elefantino della torre pisana di Cagliari potrebbe essere il bottino di una crociata. La torre dell’Elefante, che deve il suo nome all’elefantino (coevo all’edificio) posizionato su una mensola su uno dei lati della struttura, fu costruita nel 1307
Sant’Avendrace deve questo nome al santo del I secolo, Avendrace (Tenneru o Arennera in sardo), quinto vescovo di Cagliari, che avrebbe trovato il martirio proprio dove sorge la parrocchiale a lui dedicata, edificata su un antico ipogeo ancora visitabile. I registri parrocchiali attestano l’esistenza del tempio dal XVII
Lo sapevate? A Villamassargia si trova S’Ortu Mannu: un’area con 700 ulivi ultrasecolari piantati nel Medioevo. L’oasi si estende in un terreno di circa 13 ettari, ai piedi del castello di Gioiosa Guardia, nella campagna di Villamassargia, da cui dista circa
Lo sapevate? Santa Igia era l’antica capitale del Giudicato di Cagliari, una città che non esiste più. Santa Igia (o più correttamente Santa Ilia, contrazione di Santa Cecilia) fu la capitale del giudicato di Cagliari dall’VIII secolo al 1258, quando fu distrutta dai Pisani e dai loro
I Pisani quando arrivarono a Cagliari occuparono quello che oggi è il Castello, lo chiamarono Castellum Castri de Kallari, e nel 1217 ne cominciarono la fortificazione. La cinta muraria,intercalata da più di 20 torri congiunte da un cammino di ronda protetto
Sant’Avendrace deve questo nome al santo del I secolo, Avendrace (Tenneru o Arennera in sardo), quinto vescovo di Cagliari, che avrebbe trovato il martirio proprio dove sorge la parrocchiale a lui dedicata, edificata su un antico ipogeo ancora visitabile. I registri parrocchiali attestano l’esistenza del tempio dal XVII
Lo sapevate? La Cagliari del medioevo aveva anche un’altra torre pisana oltre a quelle dell’Elefante e di San Pancrazio. Scoprite quale. Cagliari aveva un magnifico sistema fortificato durante il periodo medievale. Inizialmente fu edificata la torre di San Pancrazio,