Era importante non “bucare” la settimana e garantire a commercianti e hobbisti la possibilità di lavorare. Il Cagliari domani gioca in casa alle 12.30, ecco allora che il consueto mercatino Cuore Sant’Elia è stato anticipato a oggi, sabato 22. Impegno
Lo sapevate? Dagli anni Venti agli anni Quaranta il Cagliari giocò in uno stadio che si trovava proprio lì dove oggi c’è la Mediateca. Lì dove ora si trova la Mediateca del Mediterraneo un tempo si trovava lo stadio
Ci si trova di tutto e di più fra gli spazi allestiti nell’area dei parcheggi del vecchio stadio Sant’Elia. C’è chi va alla ricerca di vestiti e bigiotteria, chi di alimentari, altri invece ci passeggiano curiosi, nelle assolate domeniche cagliaritane.
La Cagliari che non c’è più: un bambino guarda il fotografo, indovinate dove si trovava questo colonnato. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da Lawrence,
Lo sapevate? Dagli anni Venti agli anni Quaranta il Cagliari giocò in uno stadio che si trovava proprio lì dove oggi c’è la Mediateca. Lì dove ora si trova la Mediateca del Mediterraneo un tempo si trovava lo stadio
La Cagliari che non c’è più: 1957, la voragine creata dopo l’abbattimento del vecchio mercato del largo Carlo Felice. Le due strutture del mercato furono abbattute per dar vita a due istituti di credito. Gli operai scoprirono parte della Cagliari
Il 15 febbraio del 1913 ci fu un pomeriggio gelido a Cagliari, sferzata dal maestrale. Poca gente in giro, al mercato del pesce del Largo i commercianti rimettevano a posto la merce invenduta. Improvvisamente alle 16.20 il silenzio fu rotto
La Cagliari che non c’è più. Il mercatino di piazza Galilei negli anni Cinquanta: fase di passaggio tra il mercato del Largo e quello di San Benedetto. Quando venne abbattuto il mercato del Largo Carlo felice, prima che i Cagliaritani
Mercato di San Benedetto, gran folla a caccia dei prezzi ancora abbordabili. Tante persone oggi al mercato di San Benedetto (sono ricomparse le file fuori per l’emergenza Coronavirus) e prezzi ancora decisamente abbordabili in vista del Natale, quando solitamente i
La Cagliari che non c’è più. Il mercatino di piazza Galilei negli anni Cinquanta: fase di passaggio tra il mercato del Largo e quello di San Benedetto. Quando venne abbattuto il mercato del Largo Carlo felice, prima che i Cagliaritani