Dopo 17 ore trascorse anche a -50 gradi, scalzo e senza guanti, Roberto Zanda si è salvato dopo essersi “attaccato agli affetti e alla fede”. L‘iroman cagliaritano, reduce dalla Yukon Artic Ultra, l’ultramaratona canadese in cui ha rischiato di morire,
Dopo un volo dal Canada all’Italia è giunto poco prima delle 10 di oggi all’Ospedale Umberto Parini di Aosta Roberto Zanda, l’atleta cagliaritano reduce dalla Yukon Artic Ultra, l’ultramaratona in solitaria, durante la quale ha riportato un congelamento di quarto
Massiccione Zanda è in volo per l’Italia: atterrerà a Torino per poi andare a curarsi ad Aosta. L’atleta cagliaritano si curerà in Italia, dove proverà a scongiurare la terribile prospettiva di vedere amputati mani e piedi. Roberto Zanda prova a
«Devo dire che non sono preoccupato, ho tanta roba da fare e non sono uno che aspetta di solito. Se devono amputare che si faccia, non saranno quattro protesi il problema, ma chi se ne frega». Con queste parole, degne
Le prime immagini dall’ospedale e il video dell’intervista dell’ironman Roberto Zanda. Ecco le drammatiche foto e il video dell’intervista rilasciata dall’atleta cagliaritano che da giorni è ricoverato in un ospedale di Whitehorse, in Canada, dopo la terribile esperienza alla Yukon Artic
Roberto Zanda potrebbe essere presto trasferito in un ospedale a Vancouver. L’iroman sardo ricoverato nel nosocomio di Whitehorse a causa del congelamento di mani e piedi durante la Yukon Arctic Ultra rischia l’amputazione dei piedi. Zanda quattro giorni fa si
Preoccupano le condizioni di salute di Roberto Zanda, l’ironman sardo ricoverato nell’ospedale di Whitehorse a causa del congelamento di braccia, gambe e mani avvenuto mentre partecipava alla Yukon Artic Ultra, la maratona in solitaria sulle nevi del Canada. In quelle