“Ho camminato scalzo e senza guanti a -50 gradi”: Roberto Zanda racconta, da Aosta, la sua odissea

“Ho camminato scalzo e senza guanti a -50 gradi”: Roberto Zanda racconta, da Aosta, la sua odissea
Foto Ansa

Dopo 17 ore trascorse anche a -50 gradi, scalzo e senza guanti, Roberto Zanda si è salvato dopo essersi “attaccato agli affetti e alla fede”. L‘iroman cagliaritano, reduce dalla Yukon Artic Ultra, l’ultramaratona canadese in cui ha rischiato di morire,

“Massiccione” Zanda è arrivato in Italia: ad Aosta si capirà se potranno essere salvati i suoi arti