Sant’Efisio era un uomo arrivato da lontano. Come racconta Cagliariturismo, il sito del Comune di Cagliari dedicato al turismo, si narra che il Santo sia nato vicino a Gerusalemme intorno al 250 dopo Cristo. Il padre di religione cristiana morì
Giovedì 11 aprile alle 10.30 nella Biblioteca regionale (viale Trieste 137) a Cagliari si svolgerà la presentazione della 660esima edizione della Festa di Sant’Antioco Martire in programma dal 4 al 6 maggio. Saranno tre giorni di festa ricchi di folklore, musica, prelibatezze
Natale e Santo Stefano, un binomio inscindibile. Eh sì, perché la celebrazione del Natale prosegue per tutti, ma forse con meno enfasi, il 26 dicembre con la giornata dedicata al primo martire cristiano: Santo Stefano Protomartire, appunto. In Italia dal
«Benitorrau a domu Efisio Gloriosu». Un coro unanime quello che è risuonato nella tarda serata di ieri per le vie di Stampace a Cagliari, in occasione del rientro a casa del Santo più amato della Sardegna, Sant’Efisio. Come ogni anno, dopo
La 362° edizione della processione di Sant’Efisio, da Stampace fino a via Roma si è conclusa. Ora il Santo procederà lentamente verso la chiesetta di Nora, luogo del suo martirio. Ecco alcuni scatti della mattinata. La pioggia – per fortuna
La Cagliari sotterranea è ricca di storie. Grotte e cavità hanno conosciuto diversi utilizzi: serbatoi d’acqua, luoghi di culto, addirittura rifugi antiaerei. Una delle cisterne vicine all’anfiteatro, in quello che oggi è l’Orto dei Cappuccini, ci racconta però una storia
Volti, occhi, sorrisi, tensione, emozione al cospetto del Santo. Erano tante le donne che per Sant’Efisio hanno sfilato vestite con gli abiti della tradizione. Tra le centinaia di fotocamere anche quella del nostro lettore Simone Argiolas che, dopo il grande