È cominciato l’11 luglio a Macomer e venerdì si concluderà la quinta edizione del “Festival della Resilienza”. I prossimi tre giorni saranno ricchi di iniziative alle Ex-Caserme Mura, all’insegna della cultura, dell’artigianato, della musica e dello sport. Il tema di
Sereni Orizzonti, azienda leader nella costruzione e gestione di residenze sanitarie assistenziali per anziani non autosufficienti cerca con urgenza direttori di struttura, personale amministrativo, medici geriatri, infermieri, fisioterapisti, operatori sociosanitari, assistenti sociali, psicologi, educatori, podologi, cuochi e personale ausiliario da
Saranno processati in Corte d’assise a Cagliari con prima udienza il 10 giugno prossimo, i tre maggiorenni del branco accusati di aver ucciso e poi sepolto il 18enne di Macomer (Nuoro) Manuel Careddu. I fatti risalgono all’11 settembre dello scorso
Cinquantasei autocisterne del latte hanno sfilato nel centro di Macomer in occasione della marcia per la legalità promossa dai caseifici della filiera del latte ovicaprino contro i ripetuti assalti armati alle autocisterne dirette alle aziende per il conferimento del prodotto.
Per i pastori è giusto andare avanti col negoziato: giusto andare avanti con le trattative e con la battaglia per migliorare prezzo del latte ovicaprino e le condizioni generali dell’allevamento. Perché, come spiega all’ANSA Nenneddu Sanna, uno dei leader dell’ondata di
Tutti insieme per dire no ai blitz e si alla legalità. Giovedì 14 il settore lattiero caseario della Sardegna si ritroverà in piazza a Macomer (Nuoro), per una grande manifestazione “per la legalità“. Un corteo “condiviso con il mondo del
Nella sua relazione parla di «ferocia inaudita» il superperito Roberto Testi – già impiegato nei delitti di Cogne e Garlasco – chiamato ad analizzare il corpo di Manuel Careddu, il 18enne di Macomer ucciso brutalmente l’11 settembre 2018 per questioni
La straziante foto arriva da Macomer, Zona Miuddinu, pubblicata dalle volontarie del rifugio Facedog Macomer Onlus. “Non sforzatevi a contarli. Sono 10. Non ipotizzate come sono morti. Dentro una busta, annegati, in un canale. C’è un nostro amico, un padre, un fratello,
L’idea del terrorista, lupo solitario dell’Isis, era quella di uccidere in silenzio, piano piano. Versando nella rete idrica potabile antrace e altro veleno in grado di ammazzare tante persone anche con poche dosi. Una modalità nuova, senza gridare Allah Akbar
Era affiliato all’isis e progettava un attacco terroristico durante una prossima festività attraverso l’uso di pericolose sostanze tossiche quali l’antrace e la ricina. Questi gli inquietanti dettagli che emergono sul terrorista di nazionalità palestinese arrestato questa mattina dagli agenti di