È stato aperto il 20 gennaio il nuovo centro per il rimpatrio di Macomer. 

Iniziano ad arrivare i primi migranti irregolari che saranno ospitati al suo interno prima di essere riportati nei loro Paesi di origine. A coordinare le operazioni sono Questura e Prefettura di Nuoro.

La struttura al momento può ospitare una cinquantina di persone, ma quando sarà a regime potrà arrivare a una capienza di 100 posti.

Nel frattempo non si placano le polemiche per la repentina apertura del centro: due consiglieri comunali di opposizione si sono dimessi dopo aver scoperto a mezzo stampa dellìapertura dei cancelli. L’amministrazione cittadina punta al fattore occupazionale: nel centro lavorano e lavoreranno soprattutto persone di Macomer.

È il 22 dicembre quando il pensionato porta a passeggio il suo cagnolino. Sono le 5.30, improvvisamente un giovane lo aggredisce per portargli via il borsello nel quale sono contenuti circa 500 euro. L’uomo reagisce, comincia una colluttazione, le urla disperate della vittima alla fine fanno desistere il rapinatore che si dà alla fuga. Come hanno precisato dalla questura per ciò che riguarda le immagini del video, la sequenza è stata tagliata, ma la colluttazione è durata più a lungo, perché la vittima della rapina, un 70enne, pescatore in pensione ha opposto una coraggiosa resistenza.

La Squadra Mobile interviene immediatamente e dopo essere stato soccorso (gli vengono assegnati 30 giorni di cure per le ecchimosi riportate al volto) il pensionato fornisce una decisiva testimonianza che insieme al video di un esercizio commerciale permettono di individuare il colpevole.

Si tratta di Fateh Messadi, Algerino del 2001. Il giovane era giunto in Sardegna con la famiglia nel 2010, minorenne, attualmente però era senza fissa dimora. Gli agenti della Squadra Mobile lo hanno fermato in piazza del Carmine e lo hanno portato in carcere. Messadi era già conosciuto alle forse dell’ordine per alcuni precedenti, in particolare era già stato denunciato in stato di libertà per un’altra rapina compiuta insieme a due complici a novembre in via Newton.

Come ha precisato Pittito, Capo della Squadra Mobile di Cagliari, l’operazione è frutto della collaborazione con la cittadinanza: «Cagliari è una città ancora tranquilla, la percezione dei cittadini è quella di una città in cui si può ancora portare fuori un cagnolino alle 5 del mattino, e l’impegno della Polizia è quello di mantenere questa percezione».