Vi ricordate Nico, il personaggio di “Mai dire gol” tifoso del Cagliari, interpretato da Giovanni Storti che teneva lezioni di lingua sarda? È probabile che il comico abbia tratto ispirazione dai nomi in limba del pipistrello, per i suoi sketch:
Lo sapevate? A Poggio dei Pini vive “Salvatore”, l’albero che salvò la vita a un uomo. Era il 22 ottobre 2008, quando la furia degli elementi si scatenò senza pietà su Capoterra. Il Rio San Girolamo travolse case ed auto,
Le più famose le conoscete tutti: Sant’Antioco, San Pietro, La Maddalena, Caprera, Asinara e Tavolara. Quello che molti non sanno è che in Sardegna, oltre alla terra madre, che di per sé è un’isola, ci sono ben 227 isole, censite
Fino al Medioevo il vero Capodanno sardo si festeggiava a settembre. La forte vocazione agropastorale dell’isola, unita al lungo periodo di dominazione bizantina, infatti portò la Sardegna a seguire il calendario bizantino e non quello gregoriano, dove l’anno iniziava il 1
Lo sapevate? Nel territorio di Cuglieri c’è un magnifico olivastro millenario che ha una circonferenza di oltre dieci metri. Si tratta di un vero e proprio patriarca vegetale, raro esempio di archeologia botanica: l’olivastro millenario si trova alla periferia del
Una località di mare, molto importante per la pesca ma anche per le celebrazioni legate a Sant’Efisio: sapete perché si chiama così? Scopritelo in queste poche righe. Il nome di Giorgino deriva dalla cappella di San Giorgio, nella villa Ballero,
Nel golfo di Palmas, a poche miglia marine dalla costa si trovano tre isolotti: il Toro, la Vacca e il Vitello. Sono disabitati, aspri, spesso scoscesi e di origine vulcanica: solo sull’isola della Vacca è presente un piccolo edificio. A
Il 17 febbraio 1943 gli aerei americani bombardarono Gonnosfanadiga e sganciarono delle bombe in alcuni punti del paese, in via Porru Bonelli (il “rettifilo”), la strada principale, via Guglielmo Marconi e via Cagliari. Le conseguenze furono disastrose: le bombe seminarono
In realtà infatti, quello che noi chiamiamo Occhio di Santa Lucia è “la porticina”, la protezione di una conchiglia chiamata Astrea rugosa. Questo mollusco chiamato anche trottola rugosa per la sua forma, vive nei fondali rocciosi dove si nutre di
Le più famose le conoscete tutti: Sant’Antioco, San Pietro, La Maddalena, Caprera, Asinara e Tavolara. Quello che molti non sanno è che in Sardegna, oltre alla terra madre, che di per sé è un’isola, ci sono ben 227 isole, censite