La Cagliari che non c’è più: una foto a colori del Poetto nel 1967. Pantaloncini e costumi castigati, la Rotonda del Lido e un bagnasciuga affollato in una calda giornata di luglio del 1967.
Una giornata estiva al Poetto cinquant’anni fa. Una ragazza si affaccia e guarda il mare leggermente agitato. Sullo sfondo le cabine e i passanti. I tetti di eternit, la vecchia sabbia, i costumi di una volta, nessun tatuaggio: da allora
La Cagliari che non c’è più: giochi di luce nella Cagliari by night del 1970. Il Poetto al tramonto in un’estate di 49 anni fa. Il Lido, le macchine dell’epoca e gli effetti dei fari delle auto sull’immagine. Una Cagliari
In una splendida cornice naturale come quella del Poetto, le serate estive a Cagliari saranno ancora più godibili. Area 41 ha rinnovato il locale, strizzando l’occhio a chi ha voglia di ballare, ma anche a chi desidera trascorrere una serata
La Cagliari che non c’è più: il mare e i bagni al Poetto nel 1960. Il Lido tanti anni fa: i vecchi pattini di legno, i costumi “ascellari”, le ciambelle e nessun tatuaggio: guardate com’è mutata la concezione di godere
La Cagliari che non c’è più: fine estate primi anni Novanta al Lido, Francescoli, Fonseca e Herrera e la foto con un gruppo di giovani. I tre uruguaiani del Cagliari fermati nello stabilimento del Poetto per una foto di gruppo.
La Cagliari che non c’è più: il Lido e tram elettrico in una magnifica cartolina del 1925. Una bella foto dello stabilimento del Poetto: si notano una signora in costume, alcune persone in bicicletta e il vecchio tram elettrico che
La Cagliari che non c’è più: una foto a colori del Poetto nel 1967. Pantaloncini e costumi castigati, la Rotonda del Lido e un bagnasciuga affollato in una calda giornata di luglio del 1967.
I primi stabilimenti balneari della città di Cagliari furono attivi già dall’Ottocento nel litorale di Giorgino, all’inizio del Novecento e poco più tardi con l’avvento del Fascismo, cambiarono anche le abitudini dei cittadini che scelsero il Poetto per i bagni
Una giornata estiva al Poetto quasi cinquant’anni fa. Una ragazza si affaccia e guarda il mare leggermente agitato. Sullo sfondo le cabine e i passanti.