Le gonne lunghe delle donne, le auto dell’epoca, i colori sgargianti di una città molto diversa. Anche se la piazza, con la pedonalizzazione, in parte ricorda quella di quel periodo. Cambiano abiti, negozi e mezzi (le rotaie, così come il
Auto dell’epoca parcheggiate lì dove ora si possono fermare solo i bus, l’edicola della famiglia Gerina sotto i portici di palazzo Vivanet e la pubblicità della Campari in una bella foto di quasi sessant’anni fa. Guardate com’è cambiata una delle
Molti avranno visitato il Lazzaretto di Sant’Elia per qualche concerto, mostre, iniziative culturali. Uno spazio bellissimo, curato, ideale per iniziative del genere in città. Ma sino al 2000 (quando venne aperta come centro d’arte comunale), prima della ristrutturazione la struttura
La storia del vecchio Ospedale Marino di Cagliari comincia nel 1937 quando l’architetto Ubaldo Badas progetta la struttura. L’opera sarebbe dovuta diventare una colonia estiva, la Colonia Dux, ma a causa della guerra non viene completata. Nel 1947 fu trasformato in
Una bella immagine di quasi sessant’anni fa: all’altezza dei Giardini Pubblici, nella prosecuzione di via San Saturnino si apre il panorama verso l’odierno quartiere Fonsarda e verso l’Hinterland. Si nota l’estrema propaggine del quartiere storico di Villanova. Genneruxi e il
La rotonda è divisa a metà, perché in mezzo passa il tram. Le macchine sono quel del periodo ma sono tante le differenze con la città attuale. A partire proprio dal traffico, molto meno caotico rispetto a quello attuale. Si
Gigi Riva arrivò in Sardegna nel 1963, quando il Cagliari era ancora in serie B. Nonostante le paure iniziali, nel giro di poco tempo diventò uno dei beniamini del pubblico. Contribuì alla prima storica promozione del Cagliari in serie A,
Una bella foto di via Roma 43 anni fa. Si nota nello spazio mancante l’assenza dell’attuale Consiglio Regionale: la zona era transennata e per anni è rimasta uno scomodo cantiere aperto. Da vedere la fontana e le macchine dell’epoca, soprattutto
Adesso al posto delle panchine e dell’aiuola centrale ci sono i tavolini dei tanti locali e ristorantini che hanno trasformato la piazza. Prima piazza Yenne era sempre un luogo di passaggio ma non così turistica: anziani, oreris, trasfertisti di passaggio
Una via Sonnino irriconoscibile nel 1929. Lì dove ora ci sono gli uffici e i parcheggi del Comune, subito dopo la rotonda e la biforcazione con via XX Settembre, sorgeva la caserma dei pompieri. La strada era molto più stretta: