Adesso ci sono palazzi, auto e traffico, allora c’era solo l’ospedale Santissima Trinità. La Sardegna era appena uscita dalla guerra e la struttura dell’ospedale di Is Mirrionis, costruito inizialmente per essere adibito a caserma, cominciava ad espandersi. L’edificio solo
La Cagliari che non c’è più: via Scano in una foto a colori del 1970. Un’immagine della città 49 anni fa. Le macchine sono ben diverse da quelle attuali e gli alberelli che dividono la strada sono ancora decisamente bassi.
La Cagliari che non c’è più: anni Settanta, Gigi Riva idolo dei bambini nel quartiere Marina. Non capitava spesso ma quando capitava, veder passare il mito nel proprio quartiere era sempre un’emozione incredibile. In questa foto alcuni bambini si divertono
Gli anni sono quelli del boom economico, Cagliari si riprende lentamente dalle tragedie della guerra. Nella foto, ritoccata e colorata, uno scatto dell’epoca della Stazione dei treni, con la facciata appena rinnovata e una serie di automobili dell’epoca di passaggio.
La Cagliari che non c’è più. S’Avanzada, 1912: la porta di San Pancrazio viene abbattuta per far passare il tram. Porta est di Cagliari, restano solo le foto di Edouard Delessert, datate addirittura 1854, nell’attuale via Badas, nella salita de S’Avanzada (che
I lampioni Liberty e un’atmosfera incredibile in questa rara foto del Bastione nel 1924. Due uomini passeggiano sulla Terrazza Umberto I: intorno i palazzi e le strutture, anche se la visibilità non è perfetta, sono in minor numero rispetto a
La Cagliari che non c’è più: il porticciolo turistico di Marina Piccola in una foto a colori degli anni Sessanta. Poche barche, pochi motoscafi, pochissimi yacht: era una Cagliari ben diversa da quella attuale e anche il porto turistico
La Cagliari che non c’è più: via Sonnino nel 1970 in una foto a colori. Poche macchine e strada a doppio senso. In mezzo alla via la pedana utilizzata dal vigile urbano che dirigeva il traffico, proprio lì dove oggi
Gigi Riva arrivò in Sardegna nel 1963, quando il Cagliari era ancora in serie B. Nonostante le paure iniziali, nel giro di poco tempo diventò uno dei beniamini del pubblico. Contribuì alla prima storica promozione del Cagliari in serie A,
La Cagliari che non c’è più: il Portico Romero, porta medievale di Villanova. Fu abbattuto nel 1963. Anche il quartiere di Villanova come Castello, Stampace e Marina aveva le sue mura e le sue porte medievali. La Porta dei Calderai,