Britney Spissu, Moana Putzu e Alain Delogu: quando il nome e cognome di una persona in Sardegna danno vita ad appellativi comici. Un tempo in Sardegna i nomi erano abbastanza semplici: Francesco, Giacomo, Antonio, Efisio, Gavino, Giovanni, Angelo, per gli
Sardi, siamo sardi, e su questo non ci può piovere. Ma diciamoci la verità, noi cagliaritani ci sentiamo sardi in tutto per tutto o lo siamo in modo un po’ atipico? Consci del fatto che questo articolo sia una disquisizione
Britney Spissu, Moana Putzu e Alain Delogu: quando il nome e cognome di una persona in Sardegna danno vita ad appellativi comici. Un tempo in Sardegna i nomi erano abbastanza semplici: Francesco, Giacomo, Antonio, Efisio, Gavino, Giovanni, Angelo, per gli
Britney Spissu, Moana Putzu e Alain Delogu: quando il nome e cognome di una persona in Sardegna danno vita ad appellativi comici. Un tempo in Sardegna i nomi erano abbastanza semplici: Francesco, Giacomo, Antonio, Efisio, Gavino, Giovanni, Angelo, per gli
Furto nella notte nella sede dell’associazione Time in Jazz, a Berchidda (Sassari). I ladri, come denuncia su Facebook il musicista Paolo Fresu, ideatore e motore del festival internazionale che si svolge ogni estate nel centro della Gallura, sono entrati nei
Britney Spissu, Moana Putzu e Alain Delogu: quando il nome e cognome di una persona in Sardegna danno vita ad appellativi comici. Un tempo in Sardegna i nomi erano abbastanza semplici: Francesco, Giacomo, Antonio, Efisio, Gavino, Giovanni, Angelo, per gli
Voleva essere un post spiritoso postato sulla pagina Facebook del Birrificio Adda per annunciare l’inizio delle ferie ma è diventato un vero e proprio boomerang per l’azienda del bergamasco: come riporta La Voce di Genova, il Birrificio Adda ha infatti
Fotoritocchi, composizioni surreali in tema sardo, vestizioni de su componidori con il volto del ministro dell’Interno. Anche sui social sostenitori e non del vicepresidente del Consiglio si sono scatenati, accrescendo ulteriormente il trambusto di voci e notizie sulla visita del
Sardi, siamo sardi, e su questo non ci può piovere. Ma diciamoci la verità, noi cagliaritani ci sentiamo sardi in tutto per tutto o lo siamo in modo un po’ atipico? Consci del fatto che questo articolo sia una disquisizione
La Cagliari che non c’è più: una curiosa cartolina postale del 1908. Sei bambini guardano in alto, braccia conserte e sguardo sognante: “Unu saludu de Casteddu”. L’ironia di un tempo in una semplice e allo stesso tempo attualissima cartolina.