I motivi della scarcerazione di Graziano Mesina potrebbero restare segreti solo per poco. Il ministero della Giustizia ha incaricato l’ispettorato generale di indagare: quale è stato l’errore o l’impedimento che non ha permesso il deposito delle motivazioni della sentenza che
«Se sarà condannato, sarò condannato innocente». Lo ha detto Graziano Mesina collegato in video conferenza da Badu ‘e Carros poco prima della lettura della sentenza pronunciata dai giudici della Corte d’Appello di Cagliari che ha confermato, per l’ex Primula rossa
Orgosolo, investita dal compagno la nipote di Graziano Mesina: è grave. La nipote dell’ex primula rossa del banditismo sardo, è rimasta vittima di un incidente. È accaduto oggi a Orgosolo nel tardo pomeriggio. L’uomo (con patente sospesa per precedente guida
Non fu Graziano Mesina il mandante dell’omicidio di Santino Gungui, allevatore assassinato a colpi di fucile a Mamoiada nella notte di Natale del 1974. A stabilirlo la Corte d’Appello del Tribunale di Sassari. La sentenza di secondo grado conferma quanto
Graziano Mesina deve restare in carcere. Il ricorso presentato dai suoi legali che auspicava una sua scarcerazione è stato respinto dalla Corte di Cassazione. «La tipologia e l’entità dei quantitativi di stupefacente commerciati e delle relative somme di danaro, l’esistenza
Antonello Mesina, 26 anni, nipote di ‘Grazianeddu‘, la primula rossa del banditismo sardo, si è consegnato alla Squadra mobile di Cagliari. Da più di un anno era ricercato per la tentata rapina al portavalori con sequestro di persona avvenuta nel dicembre
Fresco di una recente condanna a 30 anni per associazione a delinquere da parte del tribunale di Cagliari, l’ex primula rossa del banditismo sardo Graziano Mesina affronterà un nuovo processo. Pare infatti che Graziano Mesina, con la complicità di altre