Mesina, la Corte d’Appello di Cagliari conferma la pena a 30 anni: “Sono innocente”
A Mesina è stata revocata del tutto la grazia concessa nel 2004 dopo 40 anni di carcere dall'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
«Se sarà condannato, sarò condannato innocente». Lo ha detto Graziano Mesina collegato in video conferenza da Badu ‘e Carros poco prima della lettura della sentenza pronunciata dai giudici della Corte d’Appello di Cagliari che ha confermato, per l’ex Primula rossa del banditismo sardo, la condanna a 30 anni di carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga.
A Mesina è stata revocata del tutto la grazia concessa nel 2004 dopo 40 anni di carcere dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Confermati 16 anni di carcere anche all’avvocato Corrado Altea, considerato uno dei componenti di spicco di un’altra banda legata a quella di Mesina, 5 anni a Vinicio Fois e 3 anni e 4 mesi per Efisio Mura. Le due bande con base rispettivamente a Orgosolo e a Cagliari e composte in tutto da 26 persone, sono accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga tra l’Italia e la Sardegna.
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