Negli anni Novanta e nei primi anni Duemila ha furoreggiato sui campi nazionali e poi in quelli inglesi: Zola, sardo di Oliena, è senza dubbio uno degli atleti più ammirati degli ultimi decenni e non solo a livello italiano. Per
Negli anni Novanta e nei primi anni Duemila ha furoreggiato sui campi nazionali e poi in quelli inglesi: Zola, sardo di Oliena, è senza dubbio uno degli atleti più ammirati degli ultimi decenni e non solo a livello italiano. Per
Sarà che il 12 aprile 1970, quando il Cagliari vinse il suo unico scudetto, i suoi tifosi giravano per le strade della città con la tomba della Juventus. Sarà che proprio quella Juventus tanto odiata, dopo lo scudetto era pronta
Negli anni Novanta e nei primi anni Duemila ha furoreggiato sui campi nazionali e poi in quelli inglesi: Zola, sardo di Oliena, è senza dubbio uno degli atleti più ammirati degli ultimi decenni e non solo a livello italiano. Per
Il 16 gennaio 2005, esattamente vent’anni fa, i tifosi del Cagliari si trovarono a vivere un momento di straordinaria intensità, destinato a rimanere scolpito nella memoria collettiva dei sostenitori rossoblù come uno degli episodi più esaltanti della storia recente della
Sarà che il 12 aprile 1970, quando il Cagliari vinse il suo unico scudetto, i suoi tifosi giravano per le strade della città con la tomba della Juventus. Sarà che proprio quella Juventus tanto odiata, dopo lo scudetto era pronta
Sarà che il 12 aprile 1970, quando il Cagliari vinse il suo unico scudetto, i suoi tifosi giravano per le strade della città con la tomba della Juventus. Sarà che proprio quella Juventus tanto odiata, dopo lo scudetto era pronta
Sarà che il 12 aprile 1970, quando il Cagliari vinse il suo unico scudetto, i suoi tifosi giravano per le strade della città con la tomba della Juventus. Sarà che proprio quella Juventus tanto odiata, dopo lo scudetto era pronta
Negli anni Novanta e nei primi anni Duemila ha furoreggiato sui campi nazionali e poi in quelli inglesi: Zola, sardo di Oliena, è senza dubbio uno degli atleti più ammirati degli ultimi decenni e non solo a livello italiano. Per
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il torneo giovanile nazionale che Gianfranco Zola, insieme alla sua famiglia e in collaborazione con la Scuola calcio della Corrasi-Junior dedica a suo padre Ignazio Zola, indimenticato pioniere del calcio nel suo paese d’origine