Reduce dal “Tour di Crocchette” in giro per la Sardegna a supporto dei rifugi dell’Isola, Caterina Murino ha deciso di adottare un altro gatto abbandonato sardo. Anche stavolta la scelta è caduta su un piccolo rifugiato della struttura di Olbia

Lucio è scappato dalla sua casa di Cagliari, quartiere San Bartolomeo. La sua famiglia è disperata, aiutiamola a far girare l’appello. “Offro una ricompensa di 1000 euro per chi mi riporta Lucio”, chiede la padrona, Francesca. Lui è un bellissimo

Non è ancora ben chiaro come il gattino sia riuscito ad intrufolarsi nel tubo da dove fortunatamente è stato salvato. Il piccolino miagolava disperato chiedendo aiuto, imprigionato così com’era in un tubo pieno d’acqua. Il pronto intervento dei Vigili del

Mosè adesso sta bene ma se l’è vista davvero brutta: con le sue ultime forze, mentre cercava di sopravvivere nell’acqua fredda del porto di notte, ha miagolato talmente forte per cercare aiuto e, fortunatamente è stato salvato. Mosè, come lo

Nota come il regno più piccolo del mondo, Tavolara è una montagna calcarea e granitica che spunta dal mare, alta 560 metri, lunga quattro chilometri, caratterizzata da rocce impervie, dall’imponente e vertiginosa verticalità e dalle splendide tonalità cromatiche: il verde

La foresta di Montarbu è una delle foreste più affascinanti della Sardegna, e si estende per quasi 3mila ettari di territorio, prevalentemente nel territorio di Seui e in piccola parte in a Ussassai. Questo polmone verde incontaminato è popolato da

Uta, provincia di Cagliari. Abbandonata nel momento in cui aveva più bisogno della sua famiglia: incinta e pronta a partorire. Ecco come una mamma gatta è stata lasciata al suo destino: i suoi “padroni” hanno cambiato casa senza portarla con

Il piccolo Gipo, circa 2 mesi di vita, è stato trovato insieme ai suoi fratellini. Ma lui, povero piccino, non ha gli occhietti ed è magrissimo e, al momento del ritrovamento, qualche giorno fa, pieno di pulci. Il gattino ha

Recuperato a Serramana in condizioni indescrivibili, gatto Gilberto (per i fan Giby), ora ci vede benissimo! Ma non lo fa coi suoi occhi che, purtroppo non vedono più: ci riesce grazie all’amore della sua padrona Romina che l’ha salvato e

San Sperate: come ogni mattina una famiglia del paese si sveglia e controlla il gatto di casa, di proprietà. Ma l’orrore è dietro l’angolo, anzi, davanti casa. Il povero animale è stato trovato agonizzante in giardino, bruciato vivo. Delle volontarie