“Tu, per me, sei la vita. Io, per te, solo una parte di ciò che ti ruota intorno. Tu hai famiglia, lavoro, figli, amici, sport, hobby. Io ho te e di altro non mi interessa. Quando hai deciso di accogliermi
I saluti da Pirri in una vecchia cartolina degli anni Sessanta. Quando non esistevano telefonini e social le cartoline erano il mezzo più utilizzato per mandare un messaggio ad amici e parenti. In questa rara immagine di Pirri si può capire
La Cagliari che non c’è più: Pirri, piazza Italia negli anni Sessanta. Meno traffico, il mercato che ancora si affacciava nelle vie principali (adesso si trova nel quartiere a ridosso della piazza), poche macchine, più viabilità pedonale, il caratteristico tram
La Cagliari che non c’è più: fine estate primi anni Novanta al Lido, Francescoli, Fonseca e Herrera e la foto con un gruppo di giovani. I tre uruguaiani del Cagliari fermati nello stabilimento del Poetto per una foto di gruppo.
Il Piscu è un maestoso nuraghe complesso, situato nel territorio di Suelli. Nello scatto di Stefano Marrocu eccolo il tutto il suo splendore, incorniciato da una romantica via Lattea che tinge il cielo di rosa. Qualche info. L’area archeologica è
La Cagliari che non c’è più: le mura medievali del quartiere Marina in una foto del 1855. Un documento straordinario: il Largo con baracche e altre strutture, quando ancora non esisteva il mercato e c’erano le mura che circondavano
La Cagliari che non c’è più: Poetto, 1955, una signora anziana al mare si riposa su una barca vestita di tutto punto. In una rara foto di Enrico Carta il Poetto com’era sino a qualche decennio fa: sabbia finissima abbondante,
Il magnifico scatto di Domus de Janas.org: nell’immagine un incredibile tramonto sul Pan di Zucchero, visto dalla spiaggetta di Masua. Il sole è già alle spalle della linea dell’orizzonte e il rosso regala una serie di sfumature che rendono unico
La Cagliari che non c’è più: via Dei Giudicati in una rara foto a colori del 1969. Non c’è il THotel (e nemmeno il “Matitone” della Telecom), la strada è a doppio senso e sulla destra si intravede lo spazio
La Festa di Sant’Efisio compie ben 363 primavere ma, per Cagliari e la Sardegna intera è quasi come ogni anno fosse la prima volta. Ieri una marea festante di devoti, turisti e semplici curiosi, si è riversata per le vie