Erano sole, vivevano senza una casa, abbandonate da tutti. Ma c’è sempre chi, in questi casi, non si gira mai dall’altra parte: parliamo di Elisabetta Podda, responsabile del rifugio di Capoterra La Casa di Bingo. Arrivate nella struttura privata (che,
Elisabetta Podda, responsabile del rifugio di Capoterra La Casa di Bingo Onlus, scrive al sindaco del paese. Il rifugio accoglie circa 60 cani e una trentina di gatti senza nessun aiuto pubblico ma solo con l’estremo e quotidiano impegno della
La sua storia non è di certo cominciata nel migliore dei modi (recuperato investito per le strade di Settimo e rimasto disabile, a causa dell’incidente, alle zampe posteriori, qui la sua storia) ma ora Life, felicemente adottato, vive il suo momento di
La loro mamma, Mamy, è stata salvata da Elisabetta Podda, responsabile del rifugio privato di Capoterra La Casa di Bingo. Terrorizzata dagli umani e con varie patologie, era incinta: la cagnolina ha dato alla luce i suoi piccoli a fine
Sono stati recuperati da una situazione complicatissima e molto triste: vi basti sapere che la loro padrona è morta all’improvviso perchè malata di cuore. I suoi amati cani sono rimasti soli: 5 anime disperate, di cui 2 molto malate. Ma
Vistanet ha raccontato le loro storie con tantissimi articoli, appelli, post: tutti dedicati a loro, gli ospiti de La Casa di Bingo, rifugio gioiello alle porte di Cagliari. Messo su dall’instancabile Elisabetta Podda e da un gruppo di assidui volontari
Pensava che quella sarebbe stata la sua casa per sempre, che niente più sarebbe andato storto: purtroppo così non è andata e per cause che qui non è importante indagare, Nando, è stato riaccolto tra le braccia dei volontari del
La sua storia sarebbe potuta finire come quella di tantissimi gatti randagi malati: sarebbe potuto morire solo e sofferente. Ma qualcuno lo ha segnalato e Elisabetta Podda, responsabile del rifugio di Capoterra La Casa di Bingo, come sua abitudine non
Pavel è stato ritrovato sotto a un cespuglio, accartocciato su se stesso, immobile, scheletrico, terrorizzato e impossibilitato al movimento perchè vittima di una vecchia frattura a un femore. Accolto dalle amorevoli braccia di Elisabetta Podda della Casa di Bingo, rifugio
Poco dopo il ritrovamento dei fratellini Fred e Barney alla Casa di Bingo, la responsabile della struttura, Elisabetta Podda, si è subito resa conto che in Fred qualcosa non andava: il piccolo mangiava, mangiava ma rimetteva continuamente e dimagriva. Sottoposto a esami