Fred è ancora in cerca di casa: un cucciolo forte, coraggioso e speciale in cerca di una famiglia come lui
Poco dopo il ritrovamento dei fratellini Fred e Barney alla Casa di Bingo, la responsabile della struttura, Elisabetta Podda, si è subito resa conto che in Fred qualcosa non andava: il piccolo mangiava, mangiava ma rimetteva continuamente e dimagriva. Sottoposto a esami
Poco dopo il ritrovamento dei fratellini Fred e Barney alla Casa di Bingo, la responsabile della struttura, Elisabetta Podda, si è subito resa conto che in Fred qualcosa non andava: il piccolo mangiava, mangiava ma rimetteva continuamente e dimagriva. Sottoposto a esami approfonditi la diagnosi è stata chiara: sindrome del megaesofago.
L’esofago è, in parole semplici, un “tubo” che porta il cibo dalla bocca allo stomaco: ma è innervato, non è un “tubo passivo”. Ovvero, tramite movimenti peristalsici spinge il cibo verso lo stomaco. A volte questo “tubo” non funziona, e quindi si parla di megaesofago. In questo caso, semplicemente, l’esofago “non funziona” e quindi, non avendo la motilità corretta, non spinge il cibo nello stomaco. Il risultato è che il cibo vi permane, si accumula e fermenta, dilatandolo: ecco perché si parla di “mega-esofago”, ovvero di esofago ingrossato.
Ecco le necessità di Fred in fatto di alimentazione (per il resto è un cane assolutamente perfetto e autonomo): deve mangiare solo cibo omogenizzato e frullato con la ciotola posizionata come potete vedere in foto (cosa cui lui si è adattato perfettamente), deve essere tenuto in posizione eretta per 10 minuti circa dopo l’assunzione di ogni pasto e non deve spiluccare o mangiare niente fuori pasto.
Ma se credete che il piccolo Fred si sia perso d’animo a causa di questo problema sbagliate di grosso: il piccolo ha un temperamento da gran combattente. Ha capito benissimo come deve alimentarsi e, in attesa del cibo, si posiziona nel modo giusto e mangia di gusto. Intelligente e vivace, è un cane come tutti gli altri: ha solo bisogno di una famiglia speciale, che lo sappia accogliere con questa sua “diversità” e che sappia gestirla nel modo giusto. Barney, il fratellino, è stato adottato: ora è il turno del piccolo guerriero. La bellezza e l’intelligenza di certo non gli mancano: aiutatelo a trovare ora una casa condividendo il suo appello.
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