Lo sapevate? Sino agli anni ’60 a Cagliari esisteva il quartiere Ausonia, una piccola favela nata al Poetto nel dopoguerra. Difficile immaginarlo oggi, ma c’è stato un tempo in cui al Poetto non c’erano le abitazioni di lusso che
La Cagliari che non c’è più in una bella foto degli anni ’70. Tutti all’uscita del vecchio stadio Sant’Elia, quest’ultimo agli albori della sua carriera. Cuscinetto rossoblù per stare seduti più comodamente. C’era chi poi si portava dietro la radiolina
È stata una delle pizzerie più conosciute di Cagliari, La Fattoria, e per tanti anni anche la sede del Buffalo Ranch e dei suoi scatenati balli di gruppo, un “ampio parcheggio”, come si usa dire nelle pubblicità un po’ vintage, eppure
Ci lamentiamo spesso di come siano le strade in Sardegna oggigiorno, ma avete mai provato a guidare nel 1961? Esattamente sessant’anni fa nell’Isola la viabilità era molto diversa. C’erano molte meno macchine e moto, rispettivamente 28mila e 39mila, ma le
Non c’è cagliaritano sopra i 30 anni che non si ricordi del mercatino del Bastione. Ogni domenica, pioggia o sole, nevo o vento decine e decine di bancarelle allestite sulla terrazza del “Salotto buono” della città. In questa foto pubblicata
Un’immagine vintage scattata in un’estate di tanti anni fa. La Torre di Carcangiolas era ancora in piedi nel litorale quartese del Poetto, e veniva presa d’assalto da scalatori provetti e tuffatori impavidi d’altri tempi. Secondo lo storico Giovanni Francesco Fara,
La Cagliari che non c’è più: anni Settanta, chiacchiere estive ai casotti del Poetto prima dell’imbrunire. Una scena che probabilmente non vedremo mai più dal vivo: i casotti hanno rappresentato qualcosa di unico per molti cagliaritani. Dopo una giornata al
La Cagliari che non c’è più: una foto a colori del Poetto nel 1967. Ecco, come 54 anni fa si presentava uno degli stabilimenti balneari più in voga della città e ancora molto frequentato dai cagliaritani anche oggi. Pantaloncini e
7 febbraio 1956. Come ogni giorno i cagliaritani si svegliano e sollevano le serrande. Quel giorno però, dietro i vetri appannati delle finestre, appare uno spettacolo unico: la città è ricoperta dalla neve come mai si era visto prima. E
7 febbraio 1956. Come ogni giorno i cagliaritani si svegliano e sollevano le serrande. Quel giorno però, dietro i vetri appannati delle finestre, appare uno spettacolo unico: la città è ricoperta dalla neve come mai si era visto prima. E