Non c’è cagliaritano sopra i 30 anni che non si ricordi del mercatino del Bastione. Ogni domenica, pioggia o sole, nevo o vento decine e decine di bancarelle allestite sulla terrazza del “Salotto buono” della città.

In questa foto pubblicata da Mario di Martino, una bella immagine del mercatino dove si poteva davvero trovare di tutto. C’erano i venditori abituali e quelli improvvisati, i vigili controllavano, ma non era raro trovare un po’ di refurtiva.

Col nuovo millennio il mercatino è stato trasferito in via Trento – e qualche tempo fa a Sant’Elia – ma allora non c’erano né la merce contraffatta, né le bancarelle di abbigliamento nuovo, tutto era era rigorosamente usato, anche se qualche volta di provenienza non proprio lecita.

Tragedia dell’emarginazione sociale a Cagliari, tra via Campeda e via Mandrolisai, nel quartiere di Is Mirrionis. Il corpo privo di vita di un uomo di circa 50 anni è stato rinvenuto sotto un albero, in un’area sterrata dove aveva creato un rifugio di fortuna in cui viveva da alcuni mesi.

L’identità della vittima non è ancora stata accertata, ma secondo alcune testimonianze si tratterebbe di un senzatetto che da tempo si era stabilito in una baracca improvvisata nella zona.

Sul corpo non sono stati rilevati segni di violenza, e le cause del decesso restano da chiarire. Si ipotizza che la morte possa essere stata causata da malnutrizione o da condizioni di salute precarie. Saranno necessari ulteriori accertamenti per fare luce sull’accaduto. I carabinieri sono intervenuti sul posto per avviare le indagini e raccogliere elementi utili a ricostruire la vicenda.