Recuperata da una situazione di degrado e sofferenza, una situazione complicata in cui alla fine chi più ci rimette sono sempre gli animali domestici, i più indifesi. Fiamma è una cagnolina adorabile, garbata e gentile, silenziosa, rispettosa e quasi invisibile.
Nata e cresciuta in una prigione di cemento, 1 metro quadrato, insieme a un centinaio di gatti. Reclusa e completamente sola, al buio, mangiando un giorno si e uno no, in mezzo ai suoi bisogni. Poi qualcuno si è accorto
Erano sole, vivevano senza una casa, abbandonate da tutti. Ma c’è sempre chi, in questi casi, non si gira mai dall’altra parte: parliamo di Elisabetta Podda, responsabile del rifugio di Capoterra La Casa di Bingo. Arrivate nella struttura privata (che,
Recuperato da una situazione di estremo disagio, Pace cerca casa. Il cane, ora accolto al rifugio La Casa di Bingo di Capoterra, è giovane, circa un anno e mezzo, taglia media, vivace, intelligentissimo e sordo. Pace è energia allo stato
Vi avevamo raccontato la loro storia qualche settimana fa: l’amata padrona era morta all’improvviso e loro, 5 cani, tutti recuperati dalla strada, sono rimasti soli. Per tre di loro si sono aperte le porte del rifugio La Casa di Bingo
Si chiamano Mojito e Spritz, come i cocktail da aperitivo, per la loro simpatia, gioia di vivere e voglia di divertirsi. Ma la vita per loro, due bellissimi fratellini di circa 3 mesi, non è iniziata nel migliore dei modi.
La sua storia sarebbe potuta finire come quella di tantissimi gatti randagi malati: sarebbe potuto morire solo e sofferente. Ma qualcuno lo ha segnalato e Elisabetta Podda, responsabile del rifugio di Capoterra La Casa di Bingo, come sua abitudine non
Pavel è stato ritrovato sotto a un cespuglio, accartocciato su se stesso, immobile, scheletrico, terrorizzato e impossibilitato al movimento perchè vittima di una vecchia frattura a un femore. Accolto dalle amorevoli braccia di Elisabetta Podda della Casa di Bingo, rifugio
Poco dopo il ritrovamento dei fratellini Fred e Barney alla Casa di Bingo, la responsabile della struttura, Elisabetta Podda, si è subito resa conto che in Fred qualcosa non andava: il piccolo mangiava, mangiava ma rimetteva continuamente e dimagriva. Sottoposto a esami
Storia di un gatto con una rosa…di pallini in faccia…Ebbene sì, Faustino è stato sparato al muso: trovato in campagna la notte di San Valentino, era immobile, paralizzato e in brutte condizioni. Attualmente si trova ospite del rifugio La Casa di