L’ultimo goal segnato in Serie A da un calciatore originario della Sardegna, porta la firma di Nicolò Barella. Una rete bellissima – la numero 15 nel massimo campionato – per il giocatore dell’Inter, con un tiro al volo dalla distanza,
Il tifo c’è. La sud si colora di rosso e di blu. La nord canta. Tribuna e distinti seguono con gli applausi. All’Unipol Domus si gioca la prima di campionato in casa tra Cagliari e Cittadella e all’ingresso delle squadre
Ritmi blandi nel primo tempo, il Cagliari parte subito in vantaggio, ma viene ben presto raggiunto grazie al gol dell’ex Melchiorri. Nella ripresa i rossoblù sembrano un po’ spenti e subiscono il secondo goal degli umbri. Luvumbo diventa protagonista del
Il Cagliari Calcio comunica la cessione del calciatore Joao Pedro che si trasferisce al Fenerbahce a titolo definitivo. Otto stagioni insieme: il Club rende omaggio ad un attaccante che con le sue reti, ben 86, è entrato a far parte
Il suo ritorno in rossoblù era nell’aria già alla fine della scorsa stagione, d’altronde Fabio Pisacane il suo amore per il Cagliari non lo ha mai negato. E lo dimostra anche la scelta di aver messo radici nel cuore della
Daniele Conti lascia il Cagliari dopo ben 23 anni. L’ex capitano rossoblù, calciatore per 17 stagioni con la maglia rossoblù, attualmente ricopriva il ruolo di coordinatore tecnico della Primavera. Conti una vera e propria bandiera della squadra sarda, una volta
Il Cagliari si tiene stretto il suo centravanti. Leonardo Pavoletti e il club rossoblù si legano per i prossimi due anni, così da affrontare insieme la prossima stagione in Serie B con l’obiettivo di risalire subito nella massima categoria. Un’importante
Fabio Liverani, sbarcato a Cagliari già da qualche settimane, oggi ha parlato con la stampa. “Lo spirito è molto positivo, opportunità importante per me, ma credo che ci siamo trovati in un momento particolare. Il Cagliari è già una squadra
Ci sono sconfitte che non si dimenticano. Quella dei rossoblù contro il Piacenza al San Paolo di Napoli è una di quelle. Sono passati 24 anni da quel maledetto 15 giugno, ma ancora la sconfitta per tre a uno contro
C’è un’immagine che spiega meglio di mille parole perché quando Agnelli lo chiamò per ricoprirlo d’oro e farlo giocare nel club più potente d’Italia, la Juventus, lui rifiutò. In questo giorno speciale, in cui “Rombo di tuono” compie 74 anni lo