In seguito all’ultimo caso di meningite di tipo B (paziente ricoverato presso il Policlinico universitario) in un soggetto giovane (fascia d’età dai 18 ai 20 anni) nell’area dell’Ats – Assl di Cagliari, considerato l’abbassamento delle temperature di questi ultimi giorni
Usano parole chiare e precise i medici Assl dopo il secondo caso in pochi giorni di meningite nell’area vasta di Cagliari. «C’è un focolaio di meningite nel cagliaritano», questa la risposta data ai giornalisti da Giorgio Carlo Steri, responsabile del settore Igiene
Al via questa mattina, nella sala conferenze del SERD (via dei Valenzani, Cagliari), la prima giornata del corso di formazione per operatori dei registri tumori, coordinato dal Dipartimento di Prevenzione della ASSL di Cagliari. Ad aprire le tre giornate di
La normativa adottata dalla Ats regionale sul cosiddetto “biotestamento”, stabilisce che nessun trattamento sanitario possa essere iniziato o proseguito senza il consenso libero e informato della persona interessata. E, in previsione di una futura incapacità a decidere o a comunicare,
Muffa nelle pareti, infiltrazioni di umidità, sporcizia, distacco di rivestimenti e tinteggiatura e alimenti mal conservati insieme ad altro materiale. Se non fosse quello che i carabinieri dei Nas hanno trovato nella cucina di un ristorante del centro di Cagliari,
Continua a diminuire, nella quinta settimana del 2018, il numero di persone colpite dalla sindrome influenzale nell’Isola anche se il livello di incidenza si mantiene ad un livello di “media intensità” con 9.81 casi per mille assistiti. Lo rileva il
La Sardegna intera è rimasta scossa per la prematura scomparsa di Luca Pisano, il 19enne di Tortolì morto il 9 gennaio scorso a causa di una grave forma di meningite. Pochi giorni prima il caso di un’altra ragazza contagiata a
Era stata ricoverata al Santissima Trinità il 22 dicembre scorso con una diagnosi di sospetta meningite. Una studentessa di 22 anni aveva presentato tutti i sintomi della malattia, per fortuna, senza mai essere in pericolo di vita. Al momento si
Parola d’ordine: riorganizzazione. Riorganizzare le risorse per migliorare i servizi resi al cittadino, perché siano puntuali, più efficienti ed efficaci. Quando quella parola d’ordine, però, si coniuga alla sanità, c’è sempre da storcere il naso. Il diritto alla salute non