Tutto il dolore e la sofferenza possibili nel corpo e nello spirito di un cane, o quel che resta di lui. Le condizioni di Life, così è stato chiamato dalle volontarie di Gonnosfanadiga che si stanno prendendo cura di lui,
Ivan, cucciolo di circa 3 anni, è stato abbandonato forse a causa del suo problema neurologico. Fortunatamente è stato preso in cura dalle volontarie del rifugio di Gonnosfanadiga, Amici degli Animali: qui al piccolo non manca nulla ma per lui,
Billy, 10 lunghi anni al rifugio, arrivato con una cicatrice sull’occhio sinistro che racconta di un passato di maltrattamenti e tristezza. Grazie all’amore delle volontarie della struttura di Gonnosfanadiga il cagnetto vive sereno e quello che doveva essere un luogo
Calimero è stato trovato per strada, allo stremo delle forze, un corpicino tutto ossa di neanche due chili di peso, pieno di zecche. Chissà da quanto tempo si trovava in quelle condizioni e nessuno ha fatto niente per aiutarlo. Come
Luce, un angelo con la coda: ritrovata dalle volontarie del rifugio di Gonnosfanadiga in condizioni pietose, piano piano inizia la risalita. La cucciola era in avanzato stato di denutrizione, senza il controllo completo dei movimenti (mentre corre barcolla e cade)
La sua immagine aveva straziato il cuore di tantissimi lettori e lettrici: un cane rannicchiato su se stesso che attendeva un qualcuno che mai sarebbe più arrivato. Quel qualcuno l’aveva buttato fuori di casa, rifiutando, spargendolo al vento e come
Quanta paura e quanto freddo avrà provato: così piccolo ma già così sfortunato. Il cucciolo, battezzato Celestino, è stato letteralmente gettato in un canale a Decimomannu e, fradicio e terrorizzato, è stato per fortuna trovato e recuperato. Asciugato, lavato e
Affamati e disperati, abbandonati come spazzatura dentro a una scatola di cartone. E tutto questo perchè la loro mamma non è stata sterilizzata: di chi sarà ora la sofferenza maggiore? Di queste piccole creature o della cagnetta che si è
Un’immagine che strazia il cuore: un cane rannicchiato su se stesso che attende un qualcuno che mai arriverà. Perchè quel qualcuno l’ha buttato fuori di casa, ha rifiutato, spargendolo al vento e come fosse nulla, tutto l’amore possibile, quello vero.
Dolcissima Rosy: una cagnetta buona come il pane, brava e amorevole. Sui suoi occhi ad un certo punto è calato un velo, quello della cecità e lei, da una vita al rifugio, si è dovuta riabituare a tutto. Suoni nuovi,