L’amato padrone era stato ricoverato in una struttura geriatrica ma quando possibile veniva accompagnato al rifugio a dar loro una carezza e un biscotto. Nonna Stellina, sua sorella Nonna Luna e la mamma (che oggi non c’è più) da 12
Nonno Linus è arrivato al rifugio di Gonnosfanadiga nel lontano 2009, in condizioni di salute pietose. Da allora ne è diventato uno dei pilastri. Ieri il dolcissimo vecchietto, è morto tra le braccia della sua amata Caterina Uccheddu, responsabile della
Sono stati trovati rinchiusi in una gabbietta: la prigionia aveva causato loro una grave forma di rachitismo. Dopo le cure e l’amore delle volontarie, oggi dopo 10 anni i fratellini cuore vivono in simbiosi. I rapporti che si creano all’interno
I peli bianchi, gli occhi velati, le zampe non più così sicure. Come per gli esseri umani, anche per gli animali domestici la vecchiaia è un momento particolare dell’esistenza. Adottare un cane anziano significa, ancora di più che accogliere un
Sono trascorsi 10 anni da quell’autunno del 2012 quando qualche delinquente sparò alla testa di nonno Lucky. Lui, disperato e sofferente, si era intrufolato in un ufficio nella zona industriale di Macchiareddu e lì aspettava di morire. Una volta recuperato
Sono stati abbandonati da cuccioli al rifugio di Gonnosfanadiga e da allora hanno vissuto tutta la vita dentro alla struttura. I due fratelli hanno trovato la forza dall’amore che li ha sempre uniti: un legame incredibile che ha permesso loro
Questa è una storia a lieto fine che ha dell’incredibile, che narra di rispetto, racconta di libertà e insegna accettazione. Forse non tutti si ricorderanno della cagnetta che, quasi un anno e mezzo fa, era stata recuperata nelle campagne di
Due notti e due pesanti abbandoni: primo round con 6 cuccioli rinchiusi in una cassetta di plastica. La notte successiva il secondo round: altri 5, stessa tipologia, stesso tipo di cassetta, stessa cattiveria. E ora il rifugio di Gonnosfanadiga è
Si chiama Dario e come potete vedere dalle foto (evitiamo di pubblicarle tutte), le sue condizioni sono davvero drammatiche. Le volontarie sono riuscite a prenderlo dopo ore di inseguimenti quando, a un certo punto, si è accasciato, stremato dalla fatica.
Oggi non vi parliamo di nessun cane in particolare ma li faremo parlare tutti e 200, gli ospiti cioè del rifugio “Amici degli Animali” di Gonnosfanadiga. La struttura gioiello si sostiene senza alcuna sovvenzione pubblica ma “solo” grazie all’impegno costante