Figlia di nessuno, un passato sconosciuto, un presente da invisibile: per lei, in canile da anni, non c’è mai stata nessuna richiesta. Nessun visitatore si ferma davanti al suo box perchè lei, Iole, è mite e timida e non chiede,
Cannella è stata abbandonata in una zona sperduta di montagna, in Sardegna. Terrorizzata e magrissima ha vagato sola finché non ha trovato una casa e si è accucciata di fronte al cancello, in attesa di aiuto. La piccola è stata
Legato a un albero con una catena senza nessun riparo, senza acqua e nemmeno cibo. Fortunatamente la Polizia Locale ha segnalato la triste situazione: sono intervenute le guardie Ages e lo hanno portato al rifugio di Olbia, I Fratelli Minori.
Oggi vi presentiamo un meraviglioso cucciolone (ebbene si, ha appena 18 mesi!), nero come l’ossidiana di Sardegna, sano come un pesce, buono come il pane. Vanni è una taglia grande, pesa circa 30 kg e, insieme ai suoi fratellini è
Zappa è uno di quei cani che vengono definiti “invisibili”: non troppo vecchi ma neanche giovani, non belli (secondo canoni che noi non condividiamo, ma putroppo va così…), ma neanche brutti, non taglia piccola ma neanche troppo grande. E così,
SERGIO E’ STATO ADOTTATO Sergio è un cane buonissimo, timido, pacato. Nel suo sguardo la tristezza di chi, in canile, non ce la fa proprio più, probabilmente a causa anche del suo carattere. Il canile non è per tutti: la
Martino non ne può più di stare in canile, dietro quelle sbarre non è vita per nessuno, soprattutto per lui che fino a qualche anno fa viveva libero. Cane di ottimo carattere, veniva accudito e curato nel territorio e non
Cannellino, meraviglioso cucciolo di appena 2 mesi di vita, cerca urgentemente adozione o stallo provvisorio fino ad adozione, per evitare che entri al rifugio così piccino. Insieme al fratellino Borlotto (che ha trovato una famiglia) è stato salvato da una
Una vita trascorsa dietro le sbarre di un canile, da oltre 10 anni dentro a un box: oggi vi raccontiamo la storia di due nonnine sorelline che stanno trascorrendo la vecchiaia “in prigione” da innocenti. Si chiamano Lala e Stella e
Yoshi è stato recuperato qualche anno fa in condizioni pietose: era un mucchio d’ossa che si reggeva a stento in piedi. Grazie alle amorevoli cure dei volontari si è trasformato in un bellissimo gioiello: adesso è sano, vaccinato e aspetta