Un uomo vecchio ma ancora vigoroso viveva in un piccolo villaggio di pastori. Possedeva un gregge numeroso aveva una moglie fedele e buona e una figlia amatissima. L’uomo che si chiamava Sadur, che come scrive Grazia Deledda derivava da Sadurru
Fa parte della tradizione sarda, è un pane condito che viene preparato sopratutto nel Sulcis-Iglesiente, ha diversi nomi: pani cun tamatiga, pratzida o mustazzeddu. Normalmente viene fatto con i pomodori maturi, ma anche con melanzane o altro a seconda della
La Cagliari che non c’è più. Il mercatino di piazza Galilei negli anni Cinquanta: fase di passaggio tra il mercato del Largo e quello di San Benedetto. Quando venne abbattuto il mercato del Largo Carlo felice, prima che i Cagliaritani
Il 1 marzo del 2001 morì negli Stati Uniti John Painter. Era l’uomo più anziano del mondo. La palma di “decano della longevità”, in quell’esatto momento, passò nelle mani di un discreto e simpatico nonnino barbaricino, sardo doc, Antonio Todde
Ecco l’augurio migliore e a una prima lettura forse scomodo, quello di Antonio Gramsci. Quello che l’intellettuale sardo odiava era il capodanno fisso, quello comandato. Perché ogni giorno dovrebbe essere un’occasione per fare i conti con noi stessi, per impegnarsi
Il cimitero di Bonaria, oggi monumentale, è uno dei fiori all’occhiello della città, fra i siti più frequentati in occasione delle manifestazioni culturali, nonché nell’arco dell’intero anno solare, quando risulta visitabile per sei giorni su sette. L’area nella quale sorge
Il pane carasau è un classico delle nostre tavole e lo si può proporre rivisitato come alternativa alla solita lasagna al ragù o al porchetto e cotechino dell’ultimo dell’anno. Ecco per voi una ricetta vegana ma saporitissima per chi non
Qualche caso si è verificato: troppi rumori, movimenti sospetti, troppe auto sul vialetto di casa. Così qualcuno ha deciso di avvisare le forze dell’ordine. In effetti però le norme imposte dall’ultimo decreto sono state decise nell’interesse di tutta la comunità:
La notte più importante dell’anno è finalmente arrivata: capodanno è qui. L’odore dei cenoni in preparazione pervade l’aria, c’è chi, in ritardo, si sbriga a fare gli ultimi acquisiti e chi, invece, pensa a come apparecchiare la tavola. Ogni regione
Italia in zona rossa anche oggi, primo giorno del 2021. Cosa possiamo fare, quindi, e cosa no? Vediamolo insieme. Fino al 3 gennaio è stato disposto il divieto di spostamento se non per «comprovate esigenze» ( quindi per motivi di