Quando gli agi odierni neanche si immaginavano e nelle abitazioni, come nella vita c’era solo quello che serviva nella quotidianità più stretta. Oggi vi portiamo all’interno di un’abitazione, siamo probabilmente negli anni ’40, in Marmilla dove tra la sobrietà dell’ambiente,
Meraviglie di Sardegna: Scivu, gioiello incontaminato della Costa Verde. Scivu è una delle spiagge più spettacolari del Mediterraneo, una vera perla della Costa Verde. Già dalla scaletta per arrivare all’arenile vi renderete conto di essere in un posto unico, impreziosito
Lo sapevate? Qual è l’origine del nome “Sanluri”? L’origine del nome Sanluri è stata a lungo dibattuta, da dove deriva l’attuale denominazione della cittadina del Medio Campidano, famosa per il suo castello e l’antica produzione di grano? Molte testimonianze storiche
Lo sapevate? Quali sono i giocatori stranieri che hanno vestito più volte la maglia del Cagliari? Daniele Conti è il giocatore che in generale ha vestito più volte la maglia del Cagliari, oggi andiamo a scoprire quali sono stati gli
Meraviglie di Sardegna: l’Escala del Cabirol, l’incredibile scalinata che porta alle Grotte di Nettuno. I 654 gradini che portano alle Grotte di Nettuno, una magnifica scalinata tra l’azzurro del mare, il cielo e i calcari bianchi del territorio algherese.
Lo sapevate? Pirri un tempo era un comune autonomo. Pirri un tempo faceva comune a sé, poi entrò a far parte del territorio di Cagliari e fu aggregato al comune del capoluogo. Sapete perché? Pirri sino al 1928 aveva un
Simbolo di fierezza e regalità, in antichità il color ocra era utilizzato specialmente dagli antichi Egizi e dagli antichi Romani, che lo inserivano in un’ottica sacrale in monumenti e tombe e ne apprezzavano le qualità intrinseche. L’ocra rossa fu ritrovata
Lo sapevate? Il cane fonnese esisteva già in epoca nuragica. Studi archeologici e ritrovamenti indicano che il pastore fonnese, noto anche come cane fonnese, esisteva già nel 6000 a.C., durante il periodo dei nuraghi. Le cronache latine parlano di un
Lo sapevate? Una parte del prezioso tesoro di Su Benatzu restò nella grotta. Scoprite il motivo. A Santadi fu scoperto il tesoro di Su Benatzu, uno dei ritrovamenti più entusiasmanti dell’archeologia sarda: perché non fu possibile recuperare in tempi brevi
C’erano i casotti e la spiaggia bianchissima, come purtroppo tanti cagliaritani, i più giovani tra i lettori, non hanno fatto in tempo ad ammirarli. Oggi vi mostriamo una bellissima foto della spiaggia del Poetto, tratta dal gruppo Facebook Cagliari fotografica