Meraviglie di Sardegna: l’Escala del Cabirol, l’incredibile scalinata che porta alle Grotte di Nettuno
I 654 gradini che portano alle Grotte di Nettuno, una magnifica scalinata tra l'azzurro del mare, il cielo e i calcari bianchi del territorio algherese.
Meraviglie di Sardegna: l’Escala del Cabirol, l’incredibile scalinata che porta alle Grotte di Nettuno.
I 654 gradini che portano alle Grotte di Nettuno, una magnifica scalinata tra l’azzurro del mare, il cielo e i calcari bianchi del territorio algherese.
La spettacolare scalinata verso le Grotte di Nettuno: tra il mare cristallino e le maestose scogliere calcaree di Alghero, si snoda una scalinata unica al mondo: l’Escala del Cabirol, con i suoi 654 gradini, conduce i visitatori alle suggestive Grotte di Nettuno.
Situate sul versante nord-occidentale di Capo Caccia, le Grotte di Nettuno rappresentano una tappa imperdibile per chi visita Alghero. Le grotte sono raggiungibili in due modi: via mare, attraversando uno dei tratti costieri più incantevoli della Sardegna, oppure percorrendo la celebre scalinata, immersi in una rigogliosa cornice di macchia mediterranea. Il viaggio parte dalla città, attraversando la baia di Porto Conte fino alla punta estrema del promontorio, dove il panorama regala una vista mozzafiato.
L’accesso terrestre alle grotte è reso possibile proprio grazie all’Escala del Cabirol, una scalinata che sembra arrampicarsi come un capriolo sul ripido versante del promontorio. Questo incredibile percorso, scavato direttamente nella roccia calcarea, si sviluppa per circa 470 metri, collegando il piazzale terminale della SP55 (dove si trova anche la biglietteria) al livello del mare, dove si apre l’ingresso della grotta. Lungo il tragitto, si supera un dislivello di 106 metri, con una pendenza media del 40%.
La scalinata, realizzata negli anni ’50, ha rivoluzionato l’accessibilità alla Grotta di Nettuno, che fino al 1959 era visitabile solo via mare e solo quando le condizioni meteorologiche lo permettevano. In precedenza, molte proposte avevano cercato di trovare una soluzione a questo problema, tra cui un progetto ottocentesco che prevedeva un tunnel scavato nel promontorio. Tuttavia, l’Escala del Cabirol divenne la scelta definitiva, trasformandosi nel simbolo di una nuova era di turismo e valorizzazione del territorio.
La discesa lungo la scalinata è un’esperienza indimenticabile: ogni gradino offre una prospettiva diversa sul mare azzurro e le scogliere di Capo Caccia, con il panorama che si apre in scorci sempre più suggestivi. Se il cammino verso il basso risulta piacevole e privo di fatica, la salita può essere più impegnativa, soprattutto per chi non è abituato a lunghe camminate. Per questo, il consiglio è di approfittare della salita per fermarsi di tanto in tanto, ammirando i panorami e scattando foto, così da riprendere fiato.
L’Escala del Cabirol non è solo un’opera ingegneristica straordinaria, ma anche un percorso che unisce natura e storia, offrendo ai visitatori un’esperienza unica: il fascino selvaggio delle falesie sarde, il blu intenso del mare e, alla fine della discesa, l’incredibile spettacolo delle Grotte di Nettuno, con le loro straordinarie formazioni carsiche.
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