Fu un tumore a causare la morte di Andrea Parodi, all’alba del 17 ottobre 2006. La voce dei Tazenda se ne andò infatti dopo alcuni giorni di coma, triste epilogo di una malattia scoperta poco più di un anno prima.
Narra una leggenda che la nascita de is launeddas si intrecci alla storia stessa della Sardegna e più precisamente al periodo in cui le scorribande fenicie nell’Isola erano all’ordine del giorno. Parrebbe infatti che la loro costruzione sia riconducibile a un uomo,
Omicidio di Is Mirrionis, in manette anche il padre dell’assassino. Sarebbe morto per una fatale casualità Alessandro Picci, il 47enne ucciso nel pomeriggio di ieri da Martin Aru, 24 anni, che lo ha freddato con un colpo di pistola all’ingresso
Donna Violante Carroz, contessa di Quirra a metà del XV secolo, è senz’altro uno dei personaggi più sinistri e inquietanti della storia sarda. Fra le tante storie che aleggiano attorno alla sua figura spicca una leggenda dai contorni incerti, che collegherebbe
Il nome di Matteo Nicolò Boe – insieme a quello del forse ancor più celebre Graziano Mesina – è uno dei più temuti fra quelli dei corposo panorama del banditismo sardo. Un nome associato a una vita di un – pallido, secondo
Negli anni ’70 Fabrizio “Faber” De André acquistò un vasto terreno nei pressi di Tempio Pausania. Lì si stabilì già pochi anni dopo, in cerca della tranquillità necessaria soprattutto alla sua compagna, Dori Ghezzi, in attesa della figlia della coppia, Luisa Vittoria.
In posizione centrale rispetto all’Isola, nel cuore del Supramonte, quasi a separare i territori di Orgosolo e Urzulei, trova spazio lo spettacolare canyon di Su Gorropu, splendida faglia definita dallo scorrere impetuoso del Rio Flumineddu. Apprezzatissima meta di escursionisti e
Era ancora vivido il terrore per il terribile incendio di Curraggia di pochi anni prima, divampato nel terribile 28 luglio del 1983, quando nelle campagne di Bessude – in provincia di Sassari – si consumò l’ennesima tragedia del fuoco, una piaga
Il 28 luglio 1983 le fiamme devastarono Curraggia, cittadina nei pressi Tempio. Nessuno seppe mai con certezza quali ne fossero state le cause, ma il sospetto che fosse la conseguenza dell’azione di uno o più piromani si diffuse e andò rafforzandosi di ora
In Sardegna l’argia – nota anche come “arza” – è stata per lungo tempo portatrice di significati e sentimenti diversi e addirittura contrastanti. Anzitutto d’odio, perché causa di malattie, ma ancor più di divertimento, perché pretesto per l’inizio di canti e sfrenati balli