Aurora Deplano veste alla moda dei suoi 14 anni. Ascolta la musica, è golosa di dolci e ama stare con gli altri suoi coetanei. Frequenta gli ultimi mesi di scuola media e dal prossimo settembre approderebbe nel mondo delle scuole
Sono tanti i castelli medievali sparsi in giro per la Sardegna, se ne contano esattamente 88, ma non tutti sanno che attualmente l’unica struttura medievale integra e completamente visitabile è il Castello di Sanluri. Chiamato anche Castello di Eleonora d’Arborea,
La Cagliari che non c’è più: via Garibaldi, il Piccolo Caffè di signor Nando Mura, indimenticabili i suoi gelati. Un’immagine che ai più giovani dirà poco o niente. Il Piccolo Caffè in via Garibaldi, proprio davanti a quello che era
Valentina Degortes è nata a La Maddalena il 1974, ma vive ad Olbia dal 2022, per lavorare in ospedale come Infermiera. Il campo medico, però, non è soltanto lavoro, per lei. Infatti, non soltanto è una paziente affetta da fibromialgia,
Se sei un turista alla ricerca di idee tradizionali che ti aiutino a scoprire questa meravigliosa isola, la Sardegna, oppure un avventuriero pronto a esperienze ed escursioni più trasgressive o, infine, un conterraneo desideroso di conoscere qualche angolo nascosto della
Sapete che a Cagliari c’è una città sotto la città? Un unicum in Sardegna: la preziosa e affascinante area archeologica di Sant’Eulalia si trova nel quartiere storico di Marina, nel cuore delle vie e piazze della movida cittadina. Ma non
“El sueño”, letteralmente “Il sogno”: ed è proprio così che Alessandro Piu – 34enne cagliaritano di nascita ma giramondo di natura e surfista di professione – e la sua crew hanno deciso di chiamare il documentario che stanno girando in Messico. Con
La Guardia Costiera di Cagliari, nel pomeriggio del 18 luglio, ha compiuto una operazione di soccorso tramite elicottero a favore di una passeggera settantenne di una nave da crociera in transito circa 40 miglia nautiche a ovest da Capo Sperone,
Articolo di Mario Fadda. Il 19 luglio 1992 è per tutti i sardi la data iconica in cui l’ideale di libertà è immolato tra i roghi dell’ordigno di via D’Amelio a Palermo, quello di Emanuela Loi, ventenne di Sestu, prima
La prima vigilessa prese servizio il 31 ottobre del 1978, era la signora Maria Chiara Balistreri, un mese dopo prese servizio la signora Marisa Dragotta. Erano due belle ragazze e probabilmente all’epoca il pregiudizio nei loro confronti doveva essere diffuso.