È il 12 marzo del 1983 quando avviene un tentativo di sequestro. Siamo a Nurri, più precisamente nell’abitazione di Raffaele Serra, trentasettenne del posto. Raffaele è proprietario di un caseificio. Alcuni banditi entrano in casa, tentano di rapirlo. C’è una violenta
Ci sono delle leggende così radicate nella nostra cultura che è facile vengano raccontate dai maestri ai bambini piccoli – anche solo per far loro passare un’oretta in tranquillità – ed è per questo che tornano alla mente anche dopo
Non sempre le giovani – e non solo – donne capiscono l’utilità del pap test. Si tratta di un esame importantissimo, ecco perché andrebbe effettuato con regolarità. La ginecologa mogorese di nascita e villagrandese d’adozione Simona Melis aiuta a comprenderne
Era il 29 dicembre 1922 quando Luigi e Salvatore Fois, battellieri di Portoscuso, furono uccisi da un gruppo di fascisti provenienti da Iglesias. L’isola intera reagì con sdegno e paura, per la prima volta si comprendeva appieno la violenza dei
Mauro Piroddi, 22enne villagrandese, è conosciuto in zona per la sua arte. Anche lui collabora con il gruppo di liberi cittadini che, innamorati del proprio paese, si occupano dell’ingentilimento dello stesso per mezzo dei ritratti dei centenari. Grazie a loro,
Delegazioni da Congo, Spagna, Scozia, Inghilterra, Bretagna, Islanda, Svezia, Senegal, Brasile, Grecia e Polonia, oltre a trenta lottatori sardi. Una piazza, quella Sennorigau, allestita in grande per l’evento – con circa 1400 posti a sedere – e una grande pubblicità
È caldo, a Roma, in quella mattina estiva del 10 luglio del 1991. Alberica Filo della Torre è una bella donna di quarantadue anni, ha un carattere forte e schietto, talvolta è dura (soprattutto con il personale) ma – dirà
Nel sessantaduenne Giuseppe Nieddu – ma per tutti Peppe –, uno degli artisti che stanno dipingendo i muri del paese con i ritratti dei centenari villagrandesi, la passione per l’arte nasce presto. «Avevo 8-9 anni quando, ispirato dai fumetti Tex, ho
Il caso di Thor, il cane scappato dalla casa dove era stato adottato – in provincia di Ravenna – per ritrovare la sua salvatrice ogliastrina, ha emozionato il popolo del web, in Ogliastra ma non solo. Ma bisogna fare qualche passo
Zio Mario Firinu, classe 1920, è allegro, felice di accogliere nuovi ospiti. Gentile e disponibile, cede persino la sua poltrona. Sorride spesso mentre racconta ciò che ricorda di una vita lunga quasi un secolo. Tiene banco facilmente con un’innata allegria