“Grassimile”, “assile”, “cassibi”, “ibirru”, “irbirru” e “sbirru”, questi alcuni dei nomi in “Limba” per indicare la martora. Questo animale sarebbe stato introdotto in Sardegna dall’uomo in epoche remote; essenzialmente carnivoro, è distribuito in tutta la penisola italiana, anche se gli
Lo sapevate? Che cosa erano realmente i nuraghi? A che cosa servivano le torri di pietra che ancora a migliaia si possono ammirare in tutta la Sardegna? Svariate teorie sono state presentate da studiosi e non sulla reale funzione di
C’è una storia fatta di terra, vino e tradizione che parte da un piccolo podere di tre ettari nelle campagne del Parteolla per finire sulla tavola di Sean Connery e della Famiglia Reale d’Inghilterra. Come ogni storia anche questa ha
Un ingrediente che non può mancare nel frigorifero o nella dispensa di una famiglia sarda, dal gusto straordinario, versatile e amato in tutta l’Isola e oltre mare, è la bottarga di muggine. Intera o grattugiata, un prodotto che racchiude in
Il giga yacht Luminance, costato 500 milioni di euro, lungo 145 metri e battente bandiera delle isole Cayman, in questi giorni si sta facendo ammirare a Cagliari, nella banchina del molo Ichnusa. Il proprietario del Luminance è il miliardario ucraino
A bordo di un piccolo gommone e ignorando i divieti assoluti di navigazione in quella zona e di accesso sull’isola di Budelli, un’influencer brasiliana in vacanza in Sardegna ha violato le acque protette del parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena
Il 13 giugno 1981 l’Italia perdeva ogni speranza di riportare vivo in superficie il piccolo Alfredino Rampi. L’ultima persona che cercò di salvare Alfredino Rampi è un sardo di Gavoi: l’Angelo di Vermicino. In quel maledetto pozzo artesiano che il
Chi lo avrebbe mai detto: anche in Sardegna ci sono delle sequoie. Questo bellissimo albero, famoso per la capacità di crescere in altezza come nessun altro vegetale al mondo, è originario della California, Stati Uniti. Qui esistono esemplari di 110
“E a dir di Sardigna le lingue lor non si sentono stanche”. Così Dante apostrofava i sardi nel XXII canto dell’Inferno della Divina Commedia, quasi stesse descrivendo l’innata abitudine degli abitanti dell’Isola di parlare della loro terra natia ovunque si trovino. Pur
Lo sapete quale è stato l’applauso più lungo e clamoroso della storia di Sanremo? Fu tributato nel 1991 ai Tazenda e a Pierangelo Bertoli. Il gruppo sardo guidato dal compianto Andrea Parodi e dall’altrettanto compianto cantautore romagnolo portarono sul palco