Paola Abraini regina de su Filindeu, “i fili di Dio”, la pasta che nessuno sa imitare

Filindeu, in sardo vuol dire fili di Dio. Sono sottilissimi, dei veri e propri fili che Paola forma con le dita di una mano e con l’altra allunga con un movimento dolce, armonico e poi all’improvviso brusco. Un piccolo cilindro d’impasto trasformato in fili: semola di grano duro, acqua e acqua salata. È una delle paste più rare al mondo. A chiederla vengono dal Giappone, dall’Arabia e dalle Americhe. Impossibile per ora produrlo su scala industriale (la Barilla provò a chiederle dei consigli).
Paola Abraini regina e custode de su Filindeu, i fili di Dio, la pasta che nessuno sa imitare.
Paola, 66 anni, nuorese, ha imparato a fare su Filindeu dalla suocera all’età di 16 anni. Da allora ha insegnato questa nobile arte alle figlie e ai parenti e attualmente sono solo dieci le persone al mondo capaci di fare questo tipo di pasta. Lei è ormai famosa grazie alla Bbc, alla Cnn, e ai tanti chef come Jamie Oliver e altre importanti celebrità che vanno a trovarla per imparare a fare questa specialità. Nessuno di loro però è mai riuscito a creare su Filindeu come fa lei. Signora Paola lo vende ad alcuni ristoranti di Nuoro e dintorni.

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