L’iniziativa “Panchina Rossa” promossa dall’Anteas Ogliastra, è finalizzata a ricordare le donne maltrattate e uccise da mariti, fidanzati e compagni, più in generale le vittime della violenza.

Allo stesso tempo rappresenta un  luogo di incontro e di confronto per riflettere ogni giorno su un fenomeno drammatico e inaccettabile, ma purtroppo in costante crescita.

Le finalità del progetto “Panchina Rossa” sono: sensibilizzare la cittadinanza alla prevenzione delle violenze domestiche, prevenire la violenza sulle donne, promuovere il valore dell’accoglienza e dell’accettazione tra i giovani, proporre un momento di incontro e confronto.

Il progetto prevede: l’organizzazione di un seminario all’interno di un istituto scolastico sul tema della “violenza contro le donne” rivolto ai giovani studenti. Durante il seminario verranno coinvolti i servizi sociali ed esperti del settore. L’installazione e la verniciatura di una panchina rossa in uno spazio scolastico.

L’evento sarà così programmato: conduzione di una moderatrice esperta,  interventi Istituzionali, interventi delle Associazioni o altri ospiti (vittime di violenza), svelamento della panchina, (precedentemente coperta), rappresentazioni degli studenti (lettura di poesie e storie, esposizione di disegni e manifesti), pittura da parte degli studenti della scuola, con colori ad acqua, della panchina, rinfresco finale.

Stamattina in Piazza Rinascita a Tortolì si è svolta la cerimonia per intitolare il parco giochi alle sorelline Carlotta e Daniela in presenza delle Commisione Regionale Pari Opportunità promotrice dell’iniziativa insieme all’Amministrazione Comunale, i familiari delle piccole, le autorità civili, religiose e militari, gli studenti e tanti cittadini.

La commozione era palpabile nel ricordo delle due sorelline di 9 e 7 anni che persero la vita il 26 agosto del 2002 per mano del padre, una tragedia che scosse l’intera comunità.

Hanno fatto il loro intervento davanti ai tanti presenti Maria Rosa Millelire commissario Regionale per le Pari Opportunità, Annalisa Lai presidente del centro antiviolenza di Tortolì, il Procuratore di Lanusei Biagio Mazzeo, Giorgio Altieri giudice della Corte d’Assise di Cagliari, il sindaco di Tortolì Massimo Cannas, Don Giorgio Cabras, il presidente della Croce Verde Antonio Arras, Angela Lai zia delle sorelline e il loro fratello Daniele.

Il messaggio sottolineato da tutti è stato uno: basta alla violenza di genere, basta alla violenza sulle donne e sui bambini.

«Violenze e omicidi purtroppo continuano a riempire le cronache dei giornali e scaturiscono da una vecchia mentalità distorta nel rapporto uomo donna e anche nel rapporto con i figli che sono considerati un mero possesso» ha affermato Giorgio Altieri.

Si è ribadita la necessitá di vigilare e ascoltare e aumentare l’attenzione verso situazioni potenzialmente pericolose che potrebbero sfociare in violenza.

Tanti palloncini bianchi sono volati quando la targa è stata scoperta e il fratello Daniele commosso dice: «non le ho mai conosciute ma sono sicuro che mi avrebbero portato qua a giocare con loro e sono contento che questo luogo dove i bambini ridono felici e spensierati sia stato dedicato a loro».