La spiaggia da Cala Mariolu nel Comune di Baunei stamattina è finita erroneamente in Croazia, in un post pubblicato da Clarissa Marchese, miss Italia 2014, sui suoi profili social Instagram e Facebook.

La foto della Cala ogliastrina è stata postata, dalla bella siciliana con la didascalia: Croazia 2017. L’attentissimo popolo del web non ha fatto mancare i commenti al post, indicando l’esatta ubicazione della spiaggia, in Ogliastra appunto.

Anche il primo cittadino di Baunei, Salvatore Corrias, ha scritto alla Marchese una mail istituzionale con le precisazioni del caso.

“Gentilissima Clarissa Marchese” si legge nella mail pubblicata da Corrias su Facebook “abbiamo appreso dagli organi di stampa che nella mattina di oggi 19 giugno 2017, Lei ha postato sul suo account Instagram una foto di una spiaggia del nostro Comune, indicando nella didascalia Croazia 2017”.

“Più precisamente, la fotografia de Lai pubblicata rappresenta la spiaggia di ‘Ispulgi de Nie’, detta anche ‘Cala Mariolu’ ed è situata in uno dei contesti più incantevoli e selvaggi  di tutto il Mediterraneo.

La conferma (anche quest’anno) del recentissimo e ambitissimo riconoscimento delle ‘5 Vele’ nella ‘Guida Blu’ al Litorale di Baunei da parte della Legambiente e del Tourin Club Italiano, attesta l’eccezionale splendore dei nostri luoghi unitamente allo straordinario impegno di tutta la Comunità Baunese, che custodisce con premura e attenzione, così da preservarli anche per le generazioni future.

Certi che riconoscerà l’errore, confidiamo che a brevissimo avrà tempo e modo per porvi rimedio”.

Clarissa Marchese ha rimosso la foto sul suo account Instagram.

Cala Birìala ancora protagonista. Ha la data di oggi, infatti, l’ordinanza del sindaco di Baunei Salvatore Corrias, che fissa il numero massimo di presenze accettate contemporaneamente nella splendida caletta.

«Il numero massimo delle presenze contemporanee consentite nella cala di Birìala è di 300. E’ consentito l’accesso alle sole unità di lunghezza inferiore ai 24 mt» si legge nell’ordinanza «Gli accessi e la permanenza nella spiaggia della cala di Birìala dovranno effettuarsi sulla base delle norme richiamate nell’ordinanza, nel rispetto del numero di presenze consentito, a salvaguardia dello specchio d’acqua riservato ai bagnanti, appositamente delimitato e accessibile dai corridoio di lancio secondo una precisa scansione oraria».

«La Polizia Municipale, nonché tutte le altre forze pubbliche sono incaricate di far rispettare quanto ordinato» conclude il primo cittadino baunese «applicando per qualsiasi violazione alla presente ordinanza, qualora non previste da altra specifica normativa, una sanzione amministrativa da Euro 100,00 a Euro 1000.00, e da Euro 200 ad Euro 1800, se il fatto è commesso per finalità turistico-ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro, fatta salva la denuncia all’Autorità Giudiziaria».