Islam, Cristianesimo, Ebraismo: a Roma il 17 marzo la Tavola di Ramadan unisce le tre grandi religioni monoteiste per la pace e la convivenza

Tutto pronto per un'iniziativa straordinaria dove esponenti delle principali religioni si confronteranno in una tavolata dove la condivisione del cibo diviene la celebrazione dell'uguaglianza tra popoli. Vistanet sarà presente all'iniziativa.
Islam, Cristianesimo, Ebraismo: a Roma il 17 marzo la Tavola di Ramadan unisce le tre grandi religioni monoteiste per la pace e la convivenza.
Tutto pronto per un’iniziativa straordinaria dove esponenti delle principali religioni si confronteranno in una tavolata dove la condivisione del cibo diviene la celebrazione dell’uguaglianza tra popoli. Vistanet sarà presente all’iniziativa.
Marzo è un mese di grande significato spirituale per le tre principali religioni monoteiste. Per l’Islam, è il periodo del Ramadan, che celebra la rivelazione del Corano; per il Cristianesimo, rappresenta il mese dell’Annunciazione, quando l’arcangelo Gabriele annunciò a Maria la nascita di Gesù; per l’Ebraismo, coincide con la festa di Purim, che celebra la salvezza del popolo ebraico in Persia. Quest’anno, il 17 marzo, a Roma, le tre fedi si incontreranno simbolicamente attorno a una stessa tavola per un evento interreligioso che promuove il dialogo e l’unità, con l’obiettivo di diffondere un messaggio universale di pace e invitare alla riconciliazione.
Questo incontro avrà luogo nell’ambito della prima edizione dell’evento “Il Tavolo del Ramadan – Iftar”, un’opportunità unica per riunire in un’unica cena le principali autorità religiose e rappresentanti diplomatici in Italia e presso la Santa Sede. Tra i partecipanti d’eccezione ci saranno il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, Shaykh Muhammad Bin Abdul Karim Al Issa, Segretario Generale della Lega Musulmana Mondiale, e il Rabbino Joseph Levi, esponente della comunità ebraica e Rabbino capo di Firenze e Siena.
L’iniziativa è promossa dall’Ambasciatrice del Regno del Marocco presso la Santa Sede, S.E. Rajae Naji, con la collaborazione della Media International Communication Club (MICC). L’evento si terrà alle 18.30 presso l’Hotel St. Regis di Roma, dove, intorno a un banchetto condiviso, le diverse comunità religiose discuteranno di temi rilevanti e delle sfide globali che il mondo affronta.
“Partire col formare un “Tavolo” con la presenza delle massime autorità religiose, soprattutto durante questo Giubileo che coincide con il mese Sacro di Ramadan, rappresenta un’occasione importante per lanciare un messaggio universale di buona convivenza, così come un forte invito alla riconciliazione attiva tra fedeli a vari livelli”, ha dichiarato S.E. l’Ambasciatrice Rajae Naji.
“Conoscersi per rispettarsi” il nostro messaggio: attraverso questo tavolo, possiamo condividere momenti profondi, costruendo la giusta sfera dei rapporti tra gli uomini di buona volontà. Senz’altro, questo evento vuole tracciare una prospettiva di una corretta governance che deve contribuire ad una giusta ed equilibrata convivenza civile anche tra le diverse comunità etniche e religiose del nostro Paese”, ha affermato l’editore italo-libanese Nizar Ramadan, presidente del comitato organizzativo.
Oltre alle autorità religiose, diplomatiche e civili, l’evento affronterà temi urgenti come la pace globale, la lotta contro la fame, le crisi economiche e sociali, e il ruolo delle responsabilità collettive in una società globale. La condivisione del “Tavolo del Ramadan” non sarà solo un pasto conviviale, ma un atto simbolico di generosità, reciproca comprensione e speranza.
Questo evento rappresenta, dunque, una nuova opportunità per dare vita a un dialogo interreligioso che mira a rafforzare il legame tra le diverse comunità, contribuendo a un ambiente di pace e di reciproco rispetto.

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