Roma si fa bella: monumenti rinnovati in vista del Giubileo

Il prossimo Giubileo ordinario si terrà nel 2025 e la città di Roma si sta già preparando, restaurando monumenti per accogliere milioni di pellegrini e visitatori.
Roma si fa bella: monumenti rinnovati in vista del Giubileo.
Il prossimo Giubileo ordinario si terrà nel 2025 e la città di Roma si sta già preparando, restaurando monumenti per accogliere milioni di pellegrini e visitatori.
Con l’avvicinarsi del Giubileo del 2025, Roma si rifà il look, impegnata in un massiccio programma di restauro dei suoi monumenti più iconici. Il Giubileo, evento di grande rilievo spirituale e turistico, attira milioni di pellegrini e visitatori da tutto il mondo, e la Capitale si sta preparando per accogliere questo afflusso con una rinnovata attenzione al suo patrimonio culturale.

I lavori per il Giubileo
Non si tratta solo di restauri estetici: le autorità stanno lavorando per migliorare l’accessibilità e la fruizione dei siti storici, con l’installazione di nuove tecnologie informative, aree di accoglienza per i pellegrini ed una migliore gestione dei flussi turistici.
Il Giubileo rappresenta non solo un’occasione spirituale, ma anche una grande opportunità per Roma e l’Italia. I restauri in corso, finanziati in parte da fondi pubblici e privati, mirano non solo a preservare il patrimonio culturale, ma anche a incrementare l’attrattività turistica della città, con positive ricadute economiche.
La “città eterna”, con la sua bellezza senza tempo, si prepara a risplendere ancora una volta, accogliendo pellegrini e turisti in una cornice di arte, fede e storia.
Il Giubileo è un evento religioso speciale della Chiesa cattolica, celebrato ogni 25 anni, durante il quale i fedeli possono ottenere l’indulgenza plenaria, ossia la remissione dei peccati. Questo evento ha radici antiche e rappresenta un momento di rinnovamento spirituale e riconciliazione con Dio. Tradizionalmente, i credenti sono invitati a recarsi a Roma e visitare le basiliche maggiori, tra cui San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore.
Ufficialmente la sistemazione dei monumenti rappresenta un modo per accogliere al meglio i fedeli.
Il primo Giubileo fu indetto nel 1300 da Papa Bonifacio VIII, e nel corso del tempo, oltre ai Giubilei ordinari, ne sono stati celebrati di straordinari in occasioni particolari, come per il 2000, in coincidenza con il nuovo millennio. L’evento prevede anche la tradizionale apertura della Porta Santa, che simboleggia l’inizio di un periodo di grazia.
Non mancano comunque diverse perplessità riguardo questi lavori: alcuni temono che i restauri possano non essere completati in tempo dato il numero elevato di cantieri aperti e la complessità degli interventi. Inoltre, i costi dei progetti, spesso finanziati sia da fondi pubblici che privati, verrebbero criticati per la loro elevata entità, soprattutto in un momento di difficoltà economiche.

I lavori a Roma
Per finire, l’apertura di numerosi cantieri in contemporanea in aree centrali potrebbe creare disagi per residenti e turisti, aggravando la già complessa situazione del traffico romano.
Ogni nuova iniziativa è accompagnata da entusiasmi e polemiche, l’augurio è che vengano restituiti i monumenti rinnovati e poter godere della città di Roma in tutto il suo splendore.
foto: Rita Chessa

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