Fulmini su Roma: danni e paura tra i residenti.

Nel tardo pomeriggio di ieri, un violento temporale ha scosso la città di Roma, provocando danni e paura tra i residenti. Fulmini e pioggia intensa hanno causato una serie di emergenze, tra cui l’incendio di un appartamento e il ferimento di una donna.

Come riporta Il Messaggero, intorno alle 18:30, un fulmine ha colpito un edificio in via Castellalto, nel quartiere Villaggio Prenestino. L’impatto ha causato un boato che ha scosso l’intero palazzo, subito seguito da un incendio che ha devastato un appartamento al primo piano. I vigili del fuoco e la polizia sono intervenuti rapidamente, riuscendo a mettere in salvo due anziani presenti nell’abitazione. Fortunatamente, i due non hanno riportato ferite, ma l’intera palazzina è stata evacuata per precauzione. Le prime indagini suggeriscono che il fulmine abbia provocato un cortocircuito nel quadro elettrico, dando origine alle fiamme.

Sempre nel tardo pomeriggio, un altro fulmine ha colpito una donna di 45 anni mentre passeggiava con il suo cane in via Leibniz, nella zona di San Basilio. La donna, ferita al piede, è stata soccorsa dalla Polizia Locale di Roma Capitale e da un’ambulanza del 118. Nonostante fosse cosciente, si trovava in stato confusionale ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Umberto I in codice rosso.

Il temporale ha creato notevoli disagi in diverse zone della città, in particolare nell’area orientale, dove le strade sono state rapidamente allagate. La perturbazione, proveniente dall’Abruzzo, ha colpito duramente alcuni quartieri romani, mentre altre aree sono state risparmiate dalla pioggia. Anche nel Viterbese, un nubifragio si è abbattuto nel primo pomeriggio, portando con sé grandine e forti raffiche di vento.

Il crescente pericolo dei fulmini, intensificato dal cambiamento climatico e dal riscaldamento globale, è diventato una seria preoccupazione. Quest’estate, diversi incidenti mortali si sono verificati in Italia, sia al mare che in montagna. Il 3 agosto, ad Alba Adriatica, una donna di 42 anni, Pamela Di Lorenzo, è stata colpita da un fulmine mentre si trovava in spiaggia e ha perso la vita nei giorni successivi. Un altro episodio è avvenuto in Abruzzo, a Tortoreto, dove una turista di 38 anni è stata colpita da un fulmine durante un violento temporale, riuscendo però a sopravvivere grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi.

Questi eventi estremi stanno diventando sempre più frequenti, confermando la necessità di maggiore attenzione e prevenzione nei confronti dei fenomeni atmosferici intensi.

Antonio Canova a Roma, le tappe per visitare le sue opere.

Uno dei tanti modi per conoscere la città eterna è farlo attraverso le opere dei grandi artisti che hanno contribuito ad erigere la storia di Roma. In questo articolo costruiremo un viaggio volto ad approfondire la sua ricerca.

Antonio Canova nacque a Possagno, vicino a Treviso nel 1757 e arrivò a Roma nel 1779, dove studiò i fondamenti della scultura, diventando un punto di riferimento assoluto dell’arte neoclassica. Fu apprezzato al punto da divenire richiesto anche da Napoleone Bonaparte.

Nel corso della sua vita ha realizzato moltissime opere, ma in questo articolo costruiremo un viaggio a tappe, volto ad approfondire sia la sua ricerca che alcune zone di Roma. Citeremo solo le sculture originali, diverse sono le copie di sue statue che esistono nella Capitale (ad esempio una riproduzione di “Amore Psiche” – la cui opera originale è al Louvre, è presente nei musei Capitolini).

Innanzitutto consigliamo di recarvi presso i Musei Vaticani per ammirare il Perseo trionfante, i pugilatori Damosseno e Creugante, oltre al busto di marmo dedicato a papa Pio VII.

I Musei Vaticani si trovano nella città del Vaticano e sono una delle raccolte d’arte più grandi del mondo, con l’enorme collezione di opere artistiche accumulata nei secoli dai papi.

Qui arrivano circa sei milioni e mezzo di visitatori da tutto il mondo ogni anno.

Sono situati in prossimità della mastodontica Basilica di San Pietro, dove possiamo incontrare, sempre dell’artista, il monumento funebre a Clemente XIII, il Cenotafio degli Stuart ed il ritratto di Pio VI.

Imperdibile alla Galleria Borghese, (piazzale Scipione Borghese 5), la scultura raffigurante Paolina, sorella di Napoleone Bonaparte, opera famosa in tutto il mondo.

Nella Basilica dei Santi Dodici Apostoli (nel rione Trevi al centro storico in Piazza Santi Apostoli), sono esposti il monumento funerario a Clemente XIV e la stele funeraria dedicata al caro amico Giovanni Volpato.

Un’altra stele funeraria da segnalare è quella realizzata per Alessandro de Souza Holstein presso la chiesa di Sant’Antonio dei Portoghesi nel rione Marzio.

Non dimentichiamo poi che in via delle Colonnette 27, vicino l’attuale via del Corso, l’artista teneva il suo atelier.

All’interno dei Musei Vaticani troviamo, invece, il Perseo trionfante, il Creugante ed il Damosseno. Nella Basilica di San Pietro è allocato il monumento funebre di Clemente XIII. E ancora nella Basilica dei Santi XII Apostoli, è situato quello a Clemente XIV e la bellissima stele funeraria di Giovanni Volpato. La splendida scultura raffigurante Ercole e Lica è fruibile all’interno della Galleria d’Arte Moderna, sito alle spalle di villa Borghese.

foto: Wikipedia